DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] , in E.D...., p. 9). Il successo ottenuto lo esortò comunque a proseguire nella carriera: nel carnevale successivo si presentò a Pistoia nel Nabucco e, nel 1852, a Firenze nel Rigoletto di G. Verdi, opera in cui ottenne un vero trionfo. Nella parte ...
Leggi Tutto
MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] del Comune di Firenze, a cura di P. Santini, Firenze 1895, pp. LXIII s.; Il "Liber censuum" del Comune di Pistoia, a cura di Q. Santoli, II, Pistoia 1907, p. 206; Gli atti del Comune di Milano fino all'anno 1216, a cura di C. Manaresi, Milano 1919 ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] e, anche nel caso del mandato del M., questi si vide attribuire poteri speciali. Ricoprì di nuovo l'incarico di podestà di Pistoia nel 1512, a partire dal 25 novembre, ma fino alla morte del fratello maggiore, avvenuta entro il 14 febbr. 1516, gli ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] .
La prima lettera conosciuta del D. è del 30 luglio 1459 ed è indirizzata ad un certo Francesco Dondora da Pistoia, a Firenze, per protestare contro l'imposizione della tassa che avrebbe dovuto pagare per l'elezione a cancelliere della Comunità ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] 1503 e il 1504. per sedare lotte intestine sorte tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi, fu mandato provveditore a Pistoia dove godeva di ottima fama, tanto che ancora nel 1519 vi fu capitano. Nel 1518 tenne la podesteria di San Gimignano ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] erano stati richiamati in quanto non erano riusciti a riportare la calma. I nuovi commissari, giunti il 23 aprile a Pistoia, sembrarono all'inizio riuscire nel loro intento, ma poi l'arrivo in città di uomini armati arruolati dai capifazione sulle ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] . Il 23 febbr. 1371 vinse lo scrutinio per gli uffici intrinseci; il 18 luglio venne eletto capitano di Custodia di Pistoia.
L'influenza e il prestigio raggiunti dal G. nell'ambito della vita politica fiorentina sono testimoniati anche dal fatto che ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] aree rurali e un inserimento nei giochi di potere cittadini nelle aree di maggior presenza della famiglia, in particolare nel territorio di Pistoia ma anche in quelli di Firenze, di Fiesole e di Arezzo.
Il radicamento della politica del G. in ambito ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] , in occasione dell'alleanza stretta tra Firenze, Pisa, il vescovo di Volterra e il conte Alberto da Prato contro Genova, Lucca, Pistoia, Siena e il conte Guido Guerra, l'A. vide pronunciarsi a suo favore Pisa, che si riservò di non combattere per ...
Leggi Tutto
ASINELLI, Filippo
**
Nacque a Bologna da Alberto nel primo o secondo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, di cui era stato capostipite ai primi del secolo precedente un Pietro, committente della [...] non poté impedire la perdita, da parte dei Lucchesi, di Castiglioncello tolta loro dai Pisani, ad Arezzo (1268), a Pistoia (1269), a Modena (1270), ove ricevette Baldovino II imperatore nominale di Costantinopoli, organizzando in suo onore grandiosi ...
Leggi Tutto
pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....