ACCIAIUOLI, Giovanni
Clementina Rotondi
Figlio di Pietro e di Leonarda di Diotesalvi de' Neroni, nacque a Firenze il 29 dic. 1460. Partecipò attivamente alla vita politica della sua città: avversario [...] Venezia nel 1505e si augurò che ad essa seguisse l'unione di tutta Italia. Tornato a Firenze fu nominato podestà di Pistoia nel 1510. La sua attività politica subì una sosta durante la restaurazione medicea tra il 1513 ed il 1527. Espulsi nuovamente ...
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BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] titolare della scuola tecnica di Milano, titolare dei licei Marco Foscarini e Marco Polo di Venezia; preside di quelli di Fermo, Pistoia e Rovigo. Per motivi di salute fu collocato a riposo dietro sua richiesta il 10 marzo 1876. Nel 1867 era stato ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] vicario.
Non è vera la circostanza riportata da Vespasiano da Bisticci nella Vita secondo la quale, durante il soggiorno a Pistoia, il M. avrebbe sostituito il padre, che si era dovuto allontanare dalla città, nelle sue mansioni di vicario.
Nel 1452 ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] il 1° genn. 1306. Come podestà fu posto anche al comando delle milizie nella guerra allora in corso tra Firenze e Pistoia. Si deve solo a un errore nel testo della Cronaca del Compagni se questa funzione è, in quella sede, attribuita al fratello ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] esercizio delle sue funzioni. Documenti d'archivio del febbraio 1318gli attribuiscono anche le qualifiche di vicario di Prato e di Pistoia.
Nel marzo 1318 una convocazione a Napoli per non meglio precisati "gravi interessi del papa e del re" (Caggese ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] -1080; III, p. 2040; S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze 1615, pp. 204 ss.; M. Salvi, Historie di Pistoia, III, Pistoia 1657, p. 6; A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, I, Pisa 1791, pp. 154-156, 161; F. Inghirami, Storia della ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] Augusta Taurinoruni 1876, col. 1584; G. Ghilini, Annali di Alessandria, Alessandria 1903, p. 90; Q. Santoli, Iconsoli e i potestà di Pistoia, Pistoia 1904, p. 9; T. Rossi-F. Gabotto, Storia di Torino, I, Torino 1914, pp. 222 ss., 401; G. Bragagnolo-E ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] Provvisioni. Registri, reg. 83, c. 1; Firenze, Bibl. naz., Poligrafo Gargani 790; M. Salvi, Delle historie di Pistoia e fazioni d'Italia, II, Pistoia 1657, p. 209; I capitoli del Comune di Firenze. Inventario e regesto, II, Firenze 1893, pp. 246, 478 ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] , parallelamente ai vescovi imperiali, E. ricevette l'ordinazione episcopale insieme con i suoi confratelli gregoriani di Modena e di Pistoia. Nel marzo del 1086 assisteva, insieme con Benedetto da Modena e Ubaldo da Mantova, agli ultimi momenti di ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Se noi perdiamo, io voglio morire nella battaglia co' miei cittadini; e se noi vinciamo, chi vuole vegna a noi a Pistoia per la condannagione"; e francamente mosse sua schiera, e fedì i nemici per costa, e fu grande cagione della loro rotta" (Villani ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....