CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] 500-06, sog; C. Cannarozzi, La rivoluz. toscana e l'azione del comitato della "Biblioteca civile dell'Italiano" (1857-59), Pistoia 1936, ad Indicem; A. Savelli, L. Romanelli e la Toscana del suo tempo, con lettere del Guerrazzi al Romanelli, Firenze ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , Milano 2003, pp. 147-151, 174; C. Villani, Stelle femminili, Napoli-Roma-Milano 1915, p. 359; M. Gastaldi, Donne luce d'Italia, Pistoia 1930, s.v.; Enc. biografica e bibliografica "Italiana", Eroine, ispiratrici e donne di eccezione, p. 222. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in difesa della signoria padana di recente conferita a Giuliano de' Medici). Dopo essersi scelto come vicelegato il vescovo di Pistoia Goro Gheri (12 luglio), Giulio si mise in viaggio per Bologna, dove giunse il 19 agosto. Obbedendo agli ordini ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ancora richieste di raccomandazione di personaggi eminenti, quali il legato apostolico in Inghilterra, Pietro del Monte (lett. a Marco da Pistoia, 13 ag. 1440, per essere richiamato; v. J. Haller,Piero da Monte, Roma 1941, p. 177) e il cancelliere ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] binario del precedente, fino al capitolo 22(un episodio a sé stante è, ai capitoli 13-15, l'assedio e la conquista di Pistoia da parte dei fiorentini neri). Dal capitolo 23 in poi al centro della scena è "Arrigo conte di Luzimborgo di Val di Reno ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Este, dai Bonacolsi, dal Della Scala, da Galeazzo Visconti, signore di Milano, e da Castruccio Castracani, duca di Lucca, Pistoia, Luni e Volterra, per fronteggiare con le armi l'azione politica e militare promossa in Italia dal papa Giovanni XXII e ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dell’Odc introdusse anche in Italia la pratica delle Settimane sociali, la prima delle quali si tenne a Pistoia nel 1907 su Movimento cattolico e azione sociale. Contratti di lavoro, cooperazione e organizzazione sindacale. Ne seguirono altre ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , ad Alessandro di Giuliano Capponi. Ebbe ancora qualche ufficio onorevole: era già dei Quarantotto, a vita; fu eletto commissario di Pistoia, ma vi mandò il fratello Luigi. Nel 1539, fu dei Consiglieri, degli Otto di pratica e del Consiglio di Stato ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] dall'imperatore. Si trattava di un sistema attivo quando i comuni vigilavano sulle strade del loro territorio ‒ come per esempio Pistoia, nel 1222, durante il periodo della fiera ‒ mentre era passivo quando i comuni, pur non esercitando una vigilanza ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] il placito che presiedette a favore del vescovo di Lucca, cui confermò beni in Montecatini, importante punto di passaggio tra Pistoia e Lucca, e ove forse si trattò d'una guerra contro quest'ulthna città, come appare ipotesi probabile al Davidsohn ...
Leggi Tutto
pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....