LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] Pisani il 17 maggio 1502, seguita dalla terribile rappresaglia dei Fiorentini. Non meno cruente erano le lotte intestine a Pistoia, dove nel giugno 1501 le teste di dodici fautori della fazione dei Panciatichi furono portate in città issate su picche ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] In Toscana, anche per contrastare l'egemonia di Firenze alleata di Giovanni XXII, N. trovò consensi a Pisa, Lucca, Pistoia, Volterra, Arezzo e Borgo Sansepolcro. Nel Patrimonio, infine, arrivarono adesioni da Bologna, Città di Castello, Viterbo, Todi ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] stesso anno scrisse da Firenze a Lorenzo de' Medici in Mugello raccomandandogli un suo servitore, Piero di Bartolomeo da Pistoia; quindi, il 23 novembre seguente, divenne ufficiale delle Condotte, e fu ancora dei Sei della mercanzia dal 1° luglio ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] più congeniale, quello diplomatico, e risalgono al luglio del 1310. Erano giunti a Firenze Luigi di Savoia e Simone Filippi da Pistoia, ambasciatori di Arrigo VII, per chiedere al Comune di cessare la guerra contro Arezzo e di mandare messi a Losanna ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] e la Sardegna. Documenti e testi dei secoli XII-XIV, Cagliari 2005, ad ind.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, I, Pistoia 1897, pp. 134-165; G.L. Mannucci, I marchesi Malaspina e i poeti provenzali, in Dante e la Lunigiana, Milano 1909 ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] lunga carriera al servizio del padre insignendolo di una commenda nell'Ordine di S. Stefano e nominandolo priore della città di Pistoia per lo stesso Ordine (1616).
Morì a Firenze il 23 maggio 1617. Fu sepolto nella chiesa.della Ss.Annunziata, dove ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città [...] 164. Id., Magnati e popolani a Bologna nella seconda metà del XIII secolo, in Magnati e popolani nell'Italia comunale, Pistoia 1997, pp. 371-396.
Id., Manovre di regime in una città-partito. Il falso teodosiano, Rolandino Passaggeri, la Società della ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] e contro la guerra di Tripoli: discussioni nel campo rivoluzionario, Napoli 1912, pp. 99-105; I socialisti tedeschi e l'Impero, Pistoia 1915; Il fascismo in Italia (conferenza tenuta a Berlino nel 1923), a cura di A. Riosa, in Historica, 1970, n. 2 ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] (abolizione della manomorta). Sotto il regno di Pietro Leopoldo si diffuse il giansenismo soprattutto nella diocesi di Pistoia, ove fu elaborato un progetto di ristrutturazione della gerarchia ecclesiastica toscana e di graduale autonomia da Roma ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] nach den Aufzeichnungen des florentiners P. Parenti, Leipzig 1910, pp. 206-211; F. Ricciardi, Ricordi storici..., a cura di A. Chiti, Pistoia 1934, p. 65; Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo avanti il Principato, I, II, III, IV, Roma 1951-1963 ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....