CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] .
Una copia dell'opera, perché giungesse nelle mani del granduca Pietro Leopoldo, fu spedita dal C. al vescovo di Pistoia S. de' Ricci, di cui era amico e corrispondente, e di cui condivideva molte idee, segnatamente la severa riprovazione ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] d'Angiò Durazzo, che muoveva con il suo esercito verso l'Umbria e la Toscana.
Il G. fu capitano della Montagna di Pistoia dal 28 ag. 1409, ma nel settembre venne inviato come commissario generale in campo, insieme con Iacopo Salviati, a Montepulciano ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] a Lucca dove, insieme col canonico Opizione, si adoperò per la pacificazione tra le Comunità appenniniche di Bologna e Pistoia in lotta per diritti boschivi, pascoli, pedaggi e privilegi. L'anno seguente il M. compare quale testimone nel giuramento ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] in caso di rinunzia del D., lo avrebbe sostituito nel corso universitario, vale a dire il decretista Cino di Marco da Pistoia, la qual cosa può essere indicativa dell'apprezzamento di cui il D. godeva in patria. La condotta, per la probabile mancata ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] e l'inizio dei lavori per la costruzione della ferrovia che avrebbe dovuto collegare Piacenza con Bologna e Pistoia.
In sostanza, però, nonostante queste iniziative di innovazione, la non equivoca collocazione internazionale e l'orientamento interno ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] numerosi viaggi, come attesta il suo libro dei conti all'anno 1420: si recò a Pianoro, Loiano, Barberino, Pietramala, Prato, Pistoia, SerravaIle, Luni. A Lucca, secondo il Frati, conobbe e sposò Lippa di Matteo Trenti, che gli portò in dote 2.000 ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] e dei Donati vide in un primo momento prevalere i Cerchi e culminò poco dopo con la cacciata dei neri da Pistoia nel maggio 1301: in tale frangente il G., con lo spirito militante che evidentemente lo distingueva, assunse costantemente una parte ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] opera come inviato e ambasciatore.
Nel 1373, con altri tre concittadini, fu inviato per una ambasceria nella sempre turbolenta Pistoia; nel 1379 i Priori lo mandarono in missione speciale presso Giovanni Acuto (John Hawkwood) e nell'agosto 1380 fu ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] B. fu nominato podestà di Prato, non essendo riuscito a raccogliere un numero sufficiente di voti per diventare governatore di Pistoia. Sempre nello stesso anno fu protagonista di un episodio della guerra detta degli Otto Santi, in cui la Repubblica ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] versato puntualmente i contributi dovuti; nel febbraio dell'anno seguente, al parlamento della lega guelfa convocato a Pistoia, il Comune di Volterra si dichiarò addirittura incapace di continuare a sostenere il peso fiscale angioino, offrendo ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....