Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] tattica dei reparti prussiani nella guerra con la Francia.
Maggiore generale nel 1898, il C. comandò per sette anni la brigata Pistoia ad Alessandria e poi all'Aquila; tenente generale nel 1905, ebbe il comando della divisione di Ancona (1905-07) e ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] , con alcune modifiche, il progetto che, sul versante toscano, ne prevedeva il raccordo, a Prato, sulla Firenze-Pistoia. Ciò aveva suscitato notevoli proteste negli ambienti fiorentini che chiedevano lo sbocco diretto a Firenze. Alla questione dette ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] sia per l'orientamento filomilanese che gli riconosceva. Il 20 agosto il D., che aveva con sé a Roma Antonio da Pistoia, con una lunga e dettagliata relazione dava notizia allo Sforza dell'elezione di Pio II, attribuendosene molti meriti. In effetti ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] oculare dei fatti avvenuti il 23 marzo 1554 presso Chiusi, quando il Della Cornia, vittima del tradimento di Santaccio da Pistoia, cadde prigioniero dei Senesi. Di questo episodio il G., che si salvò a stento dalla stessa sorte fuggendo a Castel ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] (1329) e i gonfalonieri delle arti (1330), nel 1331 fu incaricato nuovamente di una ambasceria che lo portò dapprima a Pistoia ad appianare le controversie sorte tra le principali famiglie locali; fu inviato quindi a Colle Val d'Elsa, che si era ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] in cui i Gianfigliazzi abitavano), in occasione della guerra condotta da Firenze contro altri Comuni della Toscana, tra cui Pistoia. Nel 1310 fu armato cavaliere, dignità di cui i Gianfigliazzi erano fregiati da lungo tempo. Nel 1313, in seguito ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] 1389, nel 1390, nel 1394, nel 1395, nel 1398, nel 1401, nel 1403 e nel 1406. Inoltre nel 1396 fu inviato a Pistoia in qualità di capitano, nel 1404 fu gonfaloniere di Giustizia e nel dicembre del 1405 fu eletto dei Dodici buonomini; partecipò molte ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] composto da Guerrazzi, da Montanelli e da G. Mazzoni, fu affidato al M., nominato l'11 febbr. 1849 prefetto di Pistoia, il compito di sedare la rivolta scoppiata nella città di Empoli, ove bande di reazionari avevano distrutto la stazione ferroviaria ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] della commissione militare per giudicare i disertori, relatore al consiglio di divisione. È comandante della piazza di Pistoia, partecipa col Pino alle azioni in Toscana, funge da capitano relatore del primo consiglio della divisione italica ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] della città, senza riuscire tuttavia a conquistarla, nonostante l'arrivo di truppe ausiliarie mandate su sua richiesta da Firenze, Lucca, Pistoia e Prato. A metà luglio Carlo I d'Angiò in persona arrivò nel campo degli assedianti, ma la città gli si ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....