L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di D. Menozzi, Bologna 1990, pp. 17-45.
97 M. Rosa, Scipione de’ Ricci tra pietà illuminata e religione popolare, in Il sinodo di Pistoia, cit., pp. 33-64, in partic. pp. 63-64.
98 D. Menozzi, La figura di Lutero, cit., pp. 165-166.
99 Tutt’altro ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] " e a riaffermare il primato di Pietro, sul quale nel 1788 riprese la discussione col Ricci. Fallito il tentativo del sinodo di Pistoia di dar vita e una chiesa toscana, il G. poté ricordargli, da una posizione di forza, la necessità dell'unione con ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] pace nelle città dilaniate da lotte intestine. S'avviò il 19 febbraio alla volta di Firenze, ove, come già a Pistoia, alle vecchie fazioni dei ghibellini e dei guelfi erano succedute quelle dei Bianchi e dei Neri. Il legato, personalmente favorevole ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] . fu incaricato dal papa di confutarla. Ne nacque un libello anonimo, Annotazioni pacifiche di un parroco cattolico a mons. vescovo di Pistoia e Prato sopra la sua lettera pastorale… (Italia [ma Roma] s.d.).
L'attacco a Ricci era totale: dipinto come ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] di Firenze, Notarile antecosimiano, 4111, cc. 4v, 29v, 30r, 56r, 121v, 86v, 87r; 3142, c. 7v; Diplomatico di S. Domenico di Pistoia, 6 ott. 1331; Diplomatico di S. Maria Novella, 30 luglio 1334; Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat., 142, cc. 32r-34r; 163 ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] che in quell'anno il frate domenicano era stato inviato a Pisa a studiare sotto il lettorato di fra', Corrado da Pistoia. Da altre pergamene. appartenute all'archivio del monastero di S. Maria in Gradi di Viterbo, apprendiamo che nell'anno 1308 B ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] Paolo, gesuita, Prospero Giuliano) e due sorelle (Caterina e Maria Laura, entrambe professe nel monastero delle salesiane di Pistoia).
Ancora fanciullo, il F. fu affidato ai gesuiti del collegio dei nobili di Parma, dove apprese le "belle lettere ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] ’ Medici a Firenze. Lo stesso Leone X lo creò cardinale il 6 luglio 1517 col titolo di S. Cesareo.
Morì a Pistoia il 17 settembre 1518 e le sue spoglie vennero trasportate a Firenze, per essere tumulate nella tomba di famiglia nella badia fiorentina ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] rispetto all'oratoria del tempo.
Chiamato a predicare a Napoli nel 1681, l'anno successivo ritornò in Toscana, spostandosi tra Pistoia (1682), Firenze (1682-83) e Lucca (1684-85), dove fu lettore e rappresentante nel capitolo. Decisiva, per l'impatto ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] , le sue opere saranno giudicate severamente. Scipione De Ricci scriveva al granduca Pietro Leopoldo alla vigilia dei sinodo di Pistoia, il 4 ag. 1786 (E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze 1941, 125 n.): "la dottrina del Berti ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....