BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] , e l'Accademia degli Oscuri la fece sua socia e le decretò un busto marmoreo. La B. si recò poi a Pisa e a Pistoia, ospite dell'abate G. Pagnini, e infine a Firenze, ove era attesa da tutta la società colta e in particolare da Fortunata Sulgher ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] della commissione militare per giudicare i disertori, relatore al consiglio di divisione. È comandante della piazza di Pistoia, partecipa col Pino alle azioni in Toscana, funge da capitano relatore del primo consiglio della divisione italica ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] ), anche l'A. sarebbe stato effigiato (ma, nel caso, da altro ritratto) ne La presentazione al Tempio di Leonardo da Pistoia, serbata ora nel Museo di Capodimonte a Napoli.
La più famosa poesia dell'A. è un epitalamio catulliano, scritto nel gennaio ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] di Pisa (della metà del 1500), il Ragguaglio delle cose fatte dalla republica fiorentina per quietare le parti di Pistoia, l'importantissimo Del modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati, e le non meno importanti Parole da dirle sopra ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] qualche agevolazione. A Coluccio Salutati il D. indirizzò un capitolo, "Tra' miei gravi dolor un nuovo affanno". Con Zenone da Pistoia intrecciò alcuni sonetti.
"L'anno de' Bianchi fece alcuna lauda / Che fu cagion di sua fama di fuore": così Stefano ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] , p. 47; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, p. 76; M. Gastaldi, Donne luce d'Italia, Pistoia 1930, p. 296; Id., Panorama della letteratura femminile contemporanea, Milano 1936, p. 296; M. Bandini Buti, Poetesse e scrittrici ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] 8 “all'Audasia” in “a Llaudasia”, ossi a Laodicea (si confronti il vecchio volgarizzamento dell'Apocalisse pubblicato dal can. G. Greci, Pistoia 1842, a questo luogo, p. 5). Dalla stanza 28 alla 31 è in versi il registro dei dodicimila segnati d'ogni ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] del vino (nel 1386), dell'estimo del contado (nel 1391), dei pupilli (nel 1397), degli ufficiali di Arezzo e Pistoia (nel 1400), "ad mittenduin Castellanos in tenutam" (nel 1402), della grascia (nel 1403), delle prestanze (nel 1404), delle Stinche ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] costei, cui era dedicata l'opera nel manoscritto, fatto circolare tra gli amici (oltre a quelli già citati, Antonio Pistoia e Ottaviano Roscio), non parve al G. una garanzia sufficiente per l'edizione a stampa, prudentemente offerta a un'esponente ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] , composto probabilmente intorno al 1570, durante il soggiorno fiorentino dell'A., si pone nella tradizione letteraria della Panfila del Pistoia e della Gismonda del Razzi, seguendo nelle linee essenziali la celebre novella dei Decameron (g. IV,n. 1 ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....