LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] Imola, di cui il L. ebbe la cittadinanza nel 1572, per cui fu detto l'Imola.
Nel 1587 il L. sposò Lucrezia Pistoia, figlia di Severo e di Vittoria Brusantini, dalla quale ebbe numerosi figli: Alfonso, nato nel 1590 a Ferrara, studiò diritto nello ...
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CRISTOFORO (Cristofano) di Paolo
Alessandro Guidotti
Il primo dato biografico finora noto relativo a quest'orafo fiorentino consiste nella sua immatricolazione all'arte della seta, avvenuta il 9 marzo [...] n. 7) - e, forse, scaturita per analogia con l'altra ipotesi che a C. si debba il disegno della nicchia centrale di Pistoia, proprio nel dicembre del 1394 (epoca della presenza dell'artefice in tale città) data ad eseguire agli orafi Nofri di Buto e ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] moderna illustrata, VI, Firenze 1795, p. 19;VII, ibid. 1797, p. 155;F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p. 58;G. Tigri, Pistoia e il suo territorio, Pistoia 1854, p. 185;G. Bucchi, La pieve di S. Andrea a Empoli, in L'Illustratore fiorentino ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] del grande Scipione, allora ancora in vita. Famiglia di consolidate tradizioni culturali stabilitasi a Verona dall’originaria Pistoia fin dalla seconda metà del Trecento, i Pindemonte avevano ottenuto la dignità marchionale da Carlo II di Gonzaga ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] a Prato, a cura di C. Cerretelli - R. Fantappié, Prato 1998, pp. 84 s. (con bibl.); C. D'Afflitto, Da Firenze a Pistoia…, ibid., pp. 68 s.; A. Furiesi - C. Guelfi, La città e il territorio…, in Dizionario di Volterra: storia e descrizione della città ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] due testamenti di Niccolò, né nella vita di quest'ultimo scritta da Matteo Palmieri). Tornato in patria, fu ambasciatore a Pistoia (1373) ed ebbe parte negli avvenimenti del tumulto dei Ciompi; fu armato cavaliere dalla plebe, il 20 luglio 1378, ed ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] è escluso che il G., come attesta il Passerini (in Litta), abbia ricoperto tale carica nel 1209 e 1210. Le ostilità fra Pistoia e Bologna, infatti, ripresero solo nel 1211 e nell'anno successivo i Guidi tornarono a schierarsi al fianco di Bologna, e ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] XXIV (1991), pp. 1-194, ad ind.; J. Grundy Fanelli, Il patrocinio musicale e la condizione economica dei musicisti a Pistoia nella prima metà del Settecento, in Rivista italiana di musicologia, XXVIII (1993), pp. 227-253; W.C. Holmes, Opera observed ...
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MARRADI, Giovanni
Gianluca Corradi
– Nacque a Livorno il 21 sett. 1852 da Benedetto e da Chiara Fiorini, modesti commercianti originari di Empoli. Dopo le scuole elementari proseguì gli studi all’istituto [...] Marradi, che gli trasmise la passione per la composizione in versi, nel 1869 lo invitò a trasferirsi presso di lui a Pistoia – dove il M. si recava in vacanza fin da bambino – per riprendere gli studi. Dotato di una grande facilità a verseggiare ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] , IV, 3; Adriani; Ascheri, p. 68 n. 37), fra i quali emerge un consilium dato il 19 sett. 1319 con Cino da Pistoia e altri giurisperiti per l'inquisitore di Toscana fra' Antonio d'Arezzo dell'Ordine dei minori (cfr. Monti, 1924, p. 245).
A partire ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....