BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] . Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1641, Il, pp. 387, 445, 447, 467, 480 s., 487 ss., 491 s., ssi; M. Salvi, Hist. di Pistoia e fazioni d'Italia, Venetia 1662, III, pp. 151-153; B. Segni, Storia fiorentina dal 1527 al 1555, Augusta 1723, pp. 104 ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] Teatro comico (Firenze 1856-83).
Il G., che sul finire dei suoi anni si era stabilito presso la sorella Anna, morì a Pistoia il 12 ott. 1881.
Molti giornali diedero risalto a tale perdita. La Vedetta uscì con la prima pagina dedicata al suo ricordo ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] in quella zona era rimasta piuttosto critica, e il 14 giugno il G. fu costretto ad accorrere con le sue truppe da Pistoia, dove si trovava in quel momento, nel Valdarno, dove in seguito i Fiorentini riuscirono a prendere con l'inganno il castello di ...
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MEDICI, Bernardo
Vanni Bramanti
de’. – Nacque probabilmente a Firenze nei primi anni del Cinquecento (nel 1501, secondo la Hierarchia catholica; nel 1503, secondo Litta) da Antonio di Bernardo e da [...] della famiglia Medici, ricoprì alcune cariche pubbliche, tra cui quelle di castellano di Ravenna e di commissario fiorentino a Pistoia.
Destinato alla carriera ecclesiastica, nel 1519 fu investito della pieve di San Pietro a Vaglia in Mugello, al ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] invitare quel Comune a partecipare al congresso dei guelfi indetto da Roberto in Romagna. Re Roberto lo nominò vicario a Pistoia (1316). Ancora priore più volte (1318, 1323, 1325, 1334) e ambasciatore a San Gimignano (1325), si ritirò nel 1334 dalla ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] se in pratica si fece rappresentare dal podestà lucchese Pietro della Branca da Gubbio. Il M. non si fermò infatti a Pistoia: già in luglio si recò nel Mugello, sempre come capitano generale della Lega guelfa, per condurre l'assedio al castello di ...
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STROZZI, Alessandro
Gigliola Fragnito
– Nacque a Firenze nel 1516 da Matteo di Lorenzo e da Maddalena di Alemanno Salviati.
Laureato in utroque allo Studio fiorentino nel 1536, dal 1526 fu canonico [...] e dal 1552 preposito. Inoltre, nel 1528 era stato nominato arcidiacono della Chiesa di Pisa e più tardi di quella di Pistoia. Cosimo I, la cui successione al duca Alessandro, assassinato il 6 gennaio 1537, era stata favorita da alcuni autorevoli ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] sua qualità di sindaco della città e a nome dell'Università dei bianchi fiorentini, degli Ubaldini di Montaccenico, dei Comuni di Pistoia, di Forlì, Faenza, Imola, del contado di Imola e del Comune di Bagnacavallo, concluse e giurò un accordo con i ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] emergere mai negli anni seguenti, fu eletto podestà di Pistoia nel 1301.
La situazione di questa città rifletteva quella due tronconi dei neri e dei bianchi, la ripercussione a Pistoia fu immediata. L'equilibrio tra bianchi e neri pistoiesi, ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] , distinguibile da quella del suo omonimo per la discrepanza cronologica delle opere documentate, si svolse tra le città di Siena e Pistoia, e tra i poli temporali del 1º ottobre 1680 e il 1725. Un documento del 1º ott. 1680 registra, infatti, la ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....