FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] (1969), 796, pp. 141 ss.; M. Gregori, St. John the Baptist preaching, ibid., pp. 451 s.; F. Sricchia Santoro, "La Madonna di Pistoia" e l'attività romana di A. F., in Commentari, XXV (1974), 1-2, pp. 29-46; A.W. Vliegenthard, La Galleria Buonarroti ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] Camaiani - M. Verga, II, Firenze 1992, p. 875; Lettere di vescovi e cardinali a Scipione de' Ricci, a cura di C. Lamioni, Pistoia 1988, ad ind.; G.A. Angelucci, Degli avvenimenti nella città di Arezzo dal dì primo febbraio fino a tutto il dì XXII ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] altri due (Sotto la luna e Morte della speranza) vennero pubblicati su Il Ferruccio, settimanale della Federazione fascista di Pistoia, il 15 marzo e il 28 giugno 1943, firmati con il cognome materno Della Nina: solo al compimento del diciottesimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Pisano è tra i protagonisti del rinnovamento dell’arte gotica italiana, [...] lì a poco anche nelle iscrizioni del pulpito del Duomo di Pisa.
A un anno di distanza dalla realizzazione del pergamo di Pistoia, gli viene commissionato da parte dell’operaio del Duomo di Pisa, Burgundio di Tado (XIII-XIV sec.), un altro pulpito, in ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] d'Italia [Medio Evo], XXXVIII, Roma 1924, pp. 29-32 n. 9, 330 n. 13; Regesta chartarum Pistoriensium, Alto Medioevo, a cura di E. Coturri, Pistoia 1973, pp. 46 s. n. 60, 48 s. n. 63, 61-63, n. 77; G. Buzzi, Ricerche per la storia di Ravenna e di Roma ...
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Iacopo
Nome del destinatario del sonetto rinterzato Iacopo, i' fui, ne le nevicate alpi (v.), attribuito a D. (Rime dubbie VII). Essendo dubbia l'attribuzione, non è ovviamente possibile determinare [...] il sonetto; lo Zaccagnini a puro titolo d'inventario segnalò un ser Iacopo di ser Fredi, parente di Cino da Pistoia; più perentoriamente il Filippini, che ritiene il sonetto dantesco, indicò il rimatore Iacopo Cavalcanti, parente di Guido.
Bibl. - M ...
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Buonafede (Bonafide, Buonafé, Bonafede), Leonardo. – Ecclesiastico e mecenate (n. 1450 - m. Firenze 1545). Priore della Certosa di Firenze dal 1494, dal 1501 spedalingo dell’Arciospedale di Santa Maria [...] rifiutata da Buonafede, e ricollocata nel 1525 nella chiesa di Santo Stefano di Grezzano. All’Ospedale del Ceppo di Pistoia, dal 1502 sotto la giurisdizione di Santa Maria Nuova, Buonafede fece costruire nel 1514 il loggiato, di chiara ispirazione ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] durante i quali si occupò dell'amministrazione della diocesi e, sotto il vescovato di A. Pucci, svolse funzioni di vicario.
Morì a Pistoia il 22 genn. 1522 e fu sepolto nella chiesa di S. Paolo accanto ai fratelli Scipione e Francesco.
Il F. è autore ...
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Nerli, Filippo De'
Andrea Ciotti
Storiografo (Firenze 1485 - ivi 1556); imparentato con la famiglia dei Medici, cui fu sempre devoto, ottenne numerosi e importanti incarichi.
Dopo essere stato tre volte [...] in Firenze. Del resto, come autorità storica D. è citato anche quando il N. parla di Farinata o della divisione politica in Pistoia tra Bianchi e Neri, per cui lo storico fa ricorso ai versi di If XXIV 143 ss. Anche nelle varie lettere sono frequenti ...
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Pittore di prospettive e di architetture, fu anche incisore (Montalbano, Modena, 1730 - Bologna 1766). Si formò nella tradizione dei Bibiena, manifestando subito un deciso orientamento classicista; fu [...] l'antico e per l'esotico. Decorò interni di chiese e palazzi bolognesi; lavorò a Firenze (palazzo Gerini) e Pistoia (teatro dei Risvegliati; chiesa della Congregazione dello Spirito Santo). Progettò, con C. Bianconi, il monumento funebre di Algarotti ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....