Titolo complessivo dato a partire dal 18° sec. a una sorta di vangelo gnostico greco, giunto in versione copta. L’opera si presenta nella forma di dialoghi di Gesù risorto con sua madre Maria, Maria di Magdala, Salomè e Marta e con i discepoli: vi si tratta della genesi dell’universo sensibile e del mondo soprannaturale, della caduta e della redenzione dell’eone P. («Fede Sapienza»), della punizione ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] nel 1945 (prima era noto per una citazione, di tono encratita, di Epifanio, Pan. 26, 13, 2, e dallo scritto gnostico PistisSophia 42-44). 2. Filippo Benizzi (o Bènizi). - Medico (Firenze 1233 - Todi 1285), dell'ordine dei Servi di Maria, di cui fu ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] tendenze gnostiche; di gnosi il copto ci ha tramandato monumenti insigni tradotti in questo tempo antico (tra cui la PistisSophia). Non sembra però doversene dedurre una grande diffusione della gnosi tra i Copti. Di padri della Chiesa anteriori a ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] le raccolte di canoni o di precetti, attribuiti dalla tradizione agli apostoli (v. apostolo) e altri gnostici, come la PistisSophia e i Libri di Iehû ai quali si ricollegano anche le menzionate Odi di Salomone.
Ediz.: Per gli apocrifi dell'Antico ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] , 81 segg.; IV, 25, 162; V, 1, 3; V, 11, 74; VI, 6, 53; VII, 17, 106; Excerpta e Theodoto, 16, 28; PistisSophia, c. 132; Tertulliano, De praescrip. haer., 7; Ippolito Romano, Refut. omn. haer., VII, 20-27; Origene, Homil. I in Luc. (ed. Delarue, III ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] significat initium et medium et finem. Gli eretici usarono pure variamente il simbolo, ripetendo le lettere, come nella gnostica PistisSophia, dove il nome dell'immortale (non senza intenti magici, che richiamano l'uso affine del nome divino 'Ιαώ ...
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.. Nome di un eone gnostico, che ritorna nei sistemi dei Valentiniani, di Giustino eretico, e di Bardesane. Nel sistema del valentiniano Tolemeo, essa è una reduplicazione della Sapienza del pleroma, e [...] , e il mistero religioso per cui i veri gnostici, rivendicando la loro discendenza da Achamot, si vantano di risalire dal mondo della materia al pleroma. Il mito è affine a quello della caduta di PistisSophia nel libro omonimo (v. gnosticismo). ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] , quali la lettera di Tolomeo A Flora, anch’essa riferita da s. Clemente, le Odi di Salomone (siriache), la cosiddetta PistisSophia e i due Libri di Jeu, in copto, ritrovati invece in papiri; un’intera biblioteca gnostica è stata scoperta nel 1946 a ...
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Raccolta di 42 inni di autore sconosciuto, degli inizi del 2° sec., di cui è perduto l’originale in greco, mentre è giunta la traduzione siriaca pubblicata nel 1909, di intensa religiosità giudeo-cristiana [...] e di squisita bellezza poetica. Cinque di questi inni si ritrovano nella PistisSophia. ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] una preghiera in lode della madre degli dei nonché i canti degli gnostici (l'inno dei Naasseni, la preghiera alla PistisSophia, le Odi di Salomone); nel neoplatonismo la preghiera, in quanto ascesa graduale dell'anima dal mondo della caducità alla ...
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