GALLICOLI, VEGETALI
Alfredo Corti
. I vegetali che producono galle, o cecidi (v. cecidio) si dicono cecidiofiti.
Le forme galligene appartenenti alle piante fanerogame sono molto rare: possiamo solo [...] di Beta vulgaris; Albugo candida (Oomicete) sul fiore di Rhaphanus sativus e di altre Crucifere fa ingrossare enormemente il pistillo, la corolla, il calice, e modifica la forma delle antere che diventano fogliari. Per gli Ascomiceti l'interesse dei ...
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Graminacee
Laura Costanzo
Le spighe diffuse in tutto il mondo
Ampie distese erbacee come le steppe dell'Asia, le savane dell'Africa, le praterie dell'America Settentrionale o le pampas dell'Argentina [...] petali ma è avvolto e protetto da due foglioline modificate piuttosto piccole e contiene, per lo più, tre stami e un pistillo centrale. Nella spiga, gruppi di due o tre piccoli fiorellini uniti, cioè le infiorescenze, sono avvolti e protetti da altre ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] si trova sugli stemmi della città di Firenze e di numerosi municipi toscani) rappresentato, invece, ‘aperto’ e ‘bottonato’ (con un pistillo a forma di bottone posto al centro); la rosa viene disegnata a 5 petali, bottonata, colorata o di rosso o d ...
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nocciolo e carpino
Laura Costanzo
Alberi tipici del paesaggio italiano
I noccioli e i carpini sono piante arboree: arbusto il nocciolo e albero il carpino. Hanno fiori raggruppati a formare infiorescenze [...] , che si sviluppano in primavera, sono molto meno evidenti perché simili a piccole gemme da cui emergono le estremità appuntite del pistillo di colore rosso. Dalla base, la pianta emette nuovi rami che, se estratti dal terreno con le loro radici e ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] ).
Bordato Figura (normalmente pezza) che ha il bordo di smalto diverso.
Bottonato A. di rose, fiori, gigli, che hanno come pistillo un bottone di smalto diverso.
Brisato A. degli stemmi alterati in vari modi per distinguere le linee diverse di una ...
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Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] delle piante con monoandria ovvero con un solo stame, con diandria con due stami e così via). Contando poi i pistilli (i tubicini che introducono all’ovario) all’interno di ciascuna classe, vide che era possibile ripartirle ancora in sottoclassi od ...
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PARTENOCARPIA (da παρϑένος "vergine" e καρπός "frutto")
Enrico Carano
Con questo termine s'indica in botanica la capacità che hanno alcune piante di produrre, senza fecondazione, frutti in apparenza [...] generale, che, mancando la fecondazione, non si forma l'embrione e quindi neanche il seme e il frutto, e il pistillo, rimasto vergine, si disarticola e cade come di norma le altre parti del fiore.
Nelle piante con partenocarpia stimolativa, invece ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] , Rivoluzione e contadini del Sud nella politica comunista, 1921-1926, in Italia contemporanea, 1983, n. 150, pp. 23-55 passim; M. Pistillo, Vita di R. G., Roma 1985; R. G.: le campagne e la democrazia. Appunti di ricerca, a cura di F. Ferri, Foggia ...
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Classe della sottodivisione Gimnosperme delle Embriofite sifonogame o Fanerogame. Le loro affinità sono con le Ginkgoales, di cui ci rimane un solo rappresentante vivente (Ginkgo biloba), e con le estinte [...] molto posteriore all'impollinazione.
Il cosiddetto frutto delle Conifere (perché di vero frutto non si può parlare mancando il pistillo) può essere drupaceo (pseudodrupa), come nelle Taxacee, e in tal caso la parte carnosa proviene da un cercine che ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] il dorso ornato di animali a tutto tondo, disposti antiteticamente rispetto a un peduncolo a fiore di melograno, sul cui pistillo è saldata una catenina a treccia di argento che doveva sostenere il p.; lungo le testate laterali, agli angoli, sporgono ...
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pistillo
s. m. [dal lat. pistillus, pistillum; v. pestello]. – In botanica, elemento fiorale delle angiosperme costituito da un solo carpello o da più carpelli concresciuti (a seconda del numero di carpelli che lo formano il pistillo è detto...
pistillidio
pistillìdio (o pistillòdio) s. m. [der. di pistillo, con suffisso dim. greco]. – In botanica, pistillo rudimentale, abortito, come si osserva nello spadice di certe aracee (gigaro, ecc.).