COPERCHIO, Pittore del (The Lid painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante bene addentro nella seconda metà del V sec. a. C. È da affiancare al Pittore di Marlay da cui riprende schemi e modi: [...] il nome stesso si deve ad un curioso esempio di collaborazione rilevato da J. D. Beazley in una pisside di Londra (1920, 12-21, i) in cui il Pittore di Marlay si riserva la pittura sulla parete cilindrica e lascia il coperchio al nostro ceramografo. ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] oro ivi trovata (come a Pola) pone la tumulazione nell'avanzato sec. VI, probabilmente dopo la fuga da Aquileia del 568. Una pisside ovale proveniente da Brivio, oggi al Louvre, è ornata di scene bibliche, mentre il r. argenteo di S. Zeno e quello di ...
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CANI, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo tra il 670 e il 640 a. C. (Protocorinzio Medio e Tardo). Deve il nome ai caratteristici cani frequenti nella sua produzione. Lo Johansen è stato [...] tazze del pittore, attribuendole a un'unica mano. Altri studiosi hanno allargato il numero delle attribuzioni. Un coperchio di pisside da Perachora, che il Benson attribuisce alla cerchia del pittore, è dato dal Dunbabin e dal Robertson al Pittore ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] nell'Europa settentrionale, a partire dal sec. 14°, nelle edicole del Sacramento -, ora legate invece alla sospensione di una pisside sopra l'altare secondo un uso affermatosi, specie nel sec. 12°, in Inghilterra, Germania e Francia e secondo una ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] oggetti islamici in a. furono prodotti in Siria, in Egitto e probabilmente in Mesopotamia nel periodo omayyade (661-750 d.C.). Tre pissidi, due d'a. e una di osso, e un bel pannello (Atene, Benaki Mus.; Kühnel, 1971, nrr. 1, 5) sono decorati con ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici (pisside, calice), come la C. Reale (1380 ca., Londra, British Museum); si giunge a forme originali e indipendenti da ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] tipi di piede di c. non specifici, per es. in forma di altare mobile, di cassetta per le reliquie o di pisside. Negli inventari i piedi di c. dovettero essere inclusi, in quanto oggetti con funzione subordinata, sotto la voce relativa alla croce ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] prediletto dell'arte arcaica, specialmente dall'inizio del sec. VI in avanti. È conosciuto soltanto un esemplare più antico, una pisside protocorinzia dipinta piuttosto rozzamente. Su di essa si vedono i tre corpi di G. molto vicini l'uno all'altro ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] trova solo nel primo periodo all'inizio del V secolo a. C., il cratere a volute è del tutto assente. Anche la pisside schifoide è molto comune ed il coperchio è normalmente decorato con foglie d'edera profilate in bianco, con bacche di alloro, con o ...
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PHOSPHOROS (Φώσϕορος, Phosphorus)
C. Gonnelli
Stella del mattino, ben distinta nella mitologia da Hesperos, stella della sera. Sembra che già Parmenide e Pitagora avessero compreso che Ph. ed Hesperos [...] fanciullo talvolta alato che, con una fiaccola in mano, conduce la quadriga di Helios o di Hemera, come in un coperchio di pisside a figure rosse al British Museum di Londra. Su un cratere di Londra Ph. è rappresentato in figura di fanciullo che, in ...
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pisside
pìsside s. f. [dal lat. pyxis -ĭdis, e questo dal gr. πυξίς -ίδος, der. di πύξος «bosso», perché in origine indicava un vasetto di bosso]. – 1. a. In archeologia, contenitore di piccoli oggetti, di forma varia (vaso con coperchio,...