Vedi ERACLEA Minoa dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Minoa (v. vol. iii, p. 392)
P. Griffo
Antiquarium. - Istituito di recente perché potesse darsi in loco un'adeguata illustrazione dell'antica città. Consta [...] con scena di gineceo, di età ellenistica. Vetr. iii e iv: corredi misti da sepolture di epoca arcaica. Vetr. v: un'interessante pisside del Pittore di Agrigento, fine IV sec. a. C. Vetr. vi: un alàbastron del Pittore di Borrelli, della stessa età. In ...
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MACRONE (Μάκρων)
Pericle Ducati
Ceramista attico del periodo a figure rosse di stile severo. Il suo nome, seguito dalla voce verbale ἔγραψεν, appare su uno scifo che reca altresì la firma di Gerone (v.), [...] attorno al simulacro di Dioniso.
J. D. Beazley ascrive a M. ben 162 vasi, di cui 150 tazze, 3 scifi, un piatto, una pisside, un askós, uno stamno, cinque crateri a colonnette; vi aggiunge 32 vasi della scuola di M. e 3 della maniera di M. Ma non ...
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Vedi SEPTEMPEDA dell'anno: 1966 - 1997
SEPTEMPEDA (v. vol. VII, p. 202)
M. Luni
Nel territorio vicino a San Severino Marche sono avvenuti negli ultimi decenni significativi ritrovamenti relativi al popolamento [...] d'oro.
Si tratta di oggetti di genere suntuario e di ispirazione o di provenienza esotica, come p.es. una pisside d'avorio incisa con motivi orientali, arrivati nel Piceno seguendo percorsi che collegavano la costa adriatica con l'Etruria interna e ...
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NICOSTENE (Νικοσϑένης, Nicosthĕnes)
Pericle Ducati
Vasaio ateniese. Sulla base del materiale ceramico sino a noi pervenuto lo dobbiamo giudicare il più fecondo tra i vasai attici. Invero si possono elencare, [...] sono le anfore; ammontano a cinquantuno, ma non sono trascurate altre forme, cioè il cratere, la tazza, la oinocoe, la pisside.
Peculiare di N. è una forma di anfora, imitazione di un tipo metallico: alle lamine di metallo ci richiamano invero le ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] su disegno di Giampaolo Pannini; il grande ciborio venne anche corredato di candelieri in bronzo dorato e lapislazzuli e di una pisside d'argento, perduta (gli altri oggetti, con tutto il tesoro di S. Romualdo, sono nel Museo Naz. di S. Vitale). Gli ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] nel rito greco serve a dividere il pane eucaristico. La pisside, destinata a contenere le particole per la comunione dei fedeli, un vescovo con l'unzione del sacro crisma; per la pisside e la lunetta basta la semplice benedizione. I vasi contenenti ...
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Con la parola deiscenza s'intende l'aprirsi in qualche modo di organi vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) per lasciare uscire il loro contenuto onde disseminarlo al di fuori.
Sporangi. - Quando [...] e se sul dorso estrorsa (fig. 1).
Frutti. - Deiscono i frutti secchi pluriseminati quali capsula, legume, follicolo, siliqua, pisside, per disseminare i semi, talora numerosissimi, che contengono. Anche qui il consueto meccanismo fa aprire i frutti o ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] in rosso e bianco). La silhouette semplice continuò nei vasi geometrizzanti e in quelli rozzi e trascurati, come la pisside firmata da Chares. Cessò invece l'elaborata policromia del Protocorinzio Tardo. Quando la policromia riapparirà, nel secondo ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] ed il coperchio a cupola, traforato, sormontato dalla croce. Tra gli i. copti troviamo la più grande varietà di forme, a pisside, a testa umana, a boccio, tutti traforati e decorati a giorno.
Bibl.: Per un uso sistematico si veda la monografia di ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] le sorelle. Su una kỳlix di Brygos con il ritorno di Paride, C. è raffigurata presaga, in un gesto di ripulsa. Su una pisside a figure rosse del British Museum C. appare in una scena di toletta con altre eroine del mito; su alcune urnette etrusche C ...
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pisside
pìsside s. f. [dal lat. pyxis -ĭdis, e questo dal gr. πυξίς -ίδος, der. di πύξος «bosso», perché in origine indicava un vasetto di bosso]. – 1. a. In archeologia, contenitore di piccoli oggetti, di forma varia (vaso con coperchio,...