GELEDAKIS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il nome, datogli dall'Amyx, deriva da quello del depositario di una pyxis al Metropolitan Museum di New York (inv. 07.1027.14). Lo Hopper lo aveva [...] con denti aguzzi e rizzano orgogliosi la testa. Il riempitivo è spesso abbondante, a rosette talvolta roteanti, punti, macchie. Una pisside a piede della Università Yale (Baur, n. 68) ha intorno al piede un piccolo fregio di animali a silhouette.
Il ...
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BERLINO 1659, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico il quale prende nome dalla lèkythos di Camiro, ora a Berlino (n. 1659), dipinta nella tecnica a figure nere. Il vaso è decorato su tre fasce con [...] figure di vari animali. Allo stesso pittore è attribuita una pisside del Museo del Ceramico di Atene, ugualmente decorata con raffigurazioni di vari animali. La principale caratteristica di questo pittore, la cui attività è da porre nel primo ...
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LEPRI, Pittore delle (Hasenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, detto cosi dal soggetto (cani e lepre in corsa) dipinto su due oinochòai, una da Corinto e una dagli scavi di Aetos (Itaca), che il Robertson [...] considera dovute a una stessa mano. Forse gli appartiene anche un coperchio di pisside da Perachora. I vasi appartengono ai primi decenni del VII sec. a. C. La tecnica usata è quella a figure nere, ma siamo agli inizi di questa tecnica. Il disegno è ...
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COPERCHIO, Pittore del (The Lid painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante bene addentro nella seconda metà del V sec. a. C. È da affiancare al Pittore di Marlay da cui riprende schemi e modi: [...] il nome stesso si deve ad un curioso esempio di collaborazione rilevato da J. D. Beazley in una pisside di Londra (1920, 12-21, i) in cui il Pittore di Marlay si riserva la pittura sulla parete cilindrica e lascia il coperchio al nostro ceramografo. ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] dal Tumulo del Calzatolo a S. Casciano, 650-630 a.C.) o grifi dalla treccia hathorica e cervi alternati a motivi vegetali (pissidi da Castelnuovo Berardenga, 630-600 a.C. e dal Tumulo di Montefortini a Comeana, 625-615 a.C.).
Il raro oggetto d ...
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Nome dato dagli antichi Romani al cofanetto, di forma quadrangolare o cilindrica, dove si conservava l’incenso da usare nei sacrifici; detto anche arca turaria (o turalis, gr. λιβανωτρίς). Nelle cerimonie, [...] al sacerdote perché ne traesse i grani da gettare nel fuoco. L’uso perdurò nella liturgia cristiana nella pisside o scatoletta cilindrica (thymiaterium, incensarium). Nella Roma repubblicana, con il termine a. si indicava anche una piccola ara ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] oro ivi trovata (come a Pola) pone la tumulazione nell'avanzato sec. VI, probabilmente dopo la fuga da Aquileia del 568. Una pisside ovale proveniente da Brivio, oggi al Louvre, è ornata di scene bibliche, mentre il r. argenteo di S. Zeno e quello di ...
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CANI, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo tra il 670 e il 640 a. C. (Protocorinzio Medio e Tardo). Deve il nome ai caratteristici cani frequenti nella sua produzione. Lo Johansen è stato [...] tazze del pittore, attribuendole a un'unica mano. Altri studiosi hanno allargato il numero delle attribuzioni. Un coperchio di pisside da Perachora, che il Benson attribuisce alla cerchia del pittore, è dato dal Dunbabin e dal Robertson al Pittore ...
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(dal gr. ἀναγαλλίς [Dioscoride]; lat. scient. Anagallis L.) - Genere della famiglia delle Primulacee comprendente piante erbacee annue o perenni, a fusto eretto o prostrato e radicante a foglie opposte, [...] a quelle vegetative. I fiori sono piccoli con corolla rotata rosea od azzurra ed il frutto è una cassula deiscente circolarmente (pisside). La specie più diffusa in Italia è l'A. arvensis L. con forme alcune a corolla rosea ed altre azzurra comuni ...
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Nome comune del genere Hyoscyamus delle Solanacee con 11 specie diffuse in Eurasia e in Africa settentrionale, e in particolare di Hyoscyamus niger (v. fig.; chiamato anche g. nero). Questo è un’erba annua [...] , ovato-bislunghe, con grandi denti; corolla tubulosa, leggermente zigomorfa, gialla con reticolo violaceo e fauce violacea; frutto a pisside, con molti semi. È comune in Europa, Asia occidentale e Africa boreale; in Italia si trova nei luoghi ...
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pisside
pìsside s. f. [dal lat. pyxis -ĭdis, e questo dal gr. πυξίς -ίδος, der. di πύξος «bosso», perché in origine indicava un vasetto di bosso]. – 1. a. In archeologia, contenitore di piccoli oggetti, di forma varia (vaso con coperchio,...