TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] . La stessa collezione ospita inoltre numerosi pezzi di oreficeria: reliquiari, calici e un ostensorio con pisside di cristallo di produzione veneziana, una notevole Crocifissione, opera trecentesca d'origine francese (probabilmente da Avignone ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] minori difficilmente catalogabili perché disperse in collezioni private di provincia e nelle chiese della regione marchigiana: una pisside nella parrocchiale di Arcevia, un ostensorio a Montemarciano, un calice nel convento di S. Caterina di Fabriano ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] la corona di capo alla statua della Madonna, nella chiesa di S. Maria in Traspontina; nella cappella Sistina era caduta una pisside; nel palazzo della Cancelleria aveva partorito una vacca, ecc.), "se subió sobre un San Pablo de piedra que está en ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] arte tardoantica orientale, in particolare di quella bizantina. Al Museo del Louvre di Parigi (inv. AI4068) si conserva una pisside con un’iscrizione che fornisce il nome del destinatario (al-Mughira, figlio del califfo ‘Abd al-Rahman III) e consente ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] e rivestimenti su mobili e cassette. Oltre a ciò, i lavori in o. servivano per molti altri usi quotidiani: per pissidi, recipienti per cosmetici e medicine, montature di specchi, pettini, manici di coltello, forcine e inoltre per amuleti, fibbie di ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] . Nel 1669, per esempio, mentre venivano condotte a morte due persone condannate dal foro laico per il furto di una pisside, il C. riuscì a far sospendere l'esecuzione e ad ottenere la remissione della causa al Tribunale ecclesiastico.
Nel 1670 ...
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KANIṢKA
G. Fussman
K. è il più famoso sovrano kuṣāṇa. La tradizione indiana non ne ha tuttavia serbato alcun ricordo, e solo le sue monete, alcune iscrizioni scoperte da meno di un secolo e testi buddhistici [...] sculture che portano il suo nome sono discusse. Fussman ritiene infatti di aver dimostrato che il c.d. reliquiario di K. (pisside di rame che porta sul coperchio un Buddha seduto affiancato da due Bodhisattva e sulla parete esterna un Buddha seduto e ...
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SCARABELLO, Angelo
Francesca Stopper
– Nacque a Este, presso Padova, il 13 dicembre 1712 da Marco Scarabello, muratore, e da Caterina Marini (Frasson, 2000).
Dando credito alle parole di Giovanni Battista [...] gli ostensori della parrocchiale di Lendinara e della chiesa di S. Giorgio a Due Carrare, che vanta anche una pisside del 1790, in cui l’argentiere seppe dinamizzare la superficie con notevole raffinatezza esecutiva.
Nel 1793 Scarabello testò a ...
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MEI, Francesco
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1460 da Andrea di Domenico. Fece la sua professione di fede il 20 nov. 1478 nel convento domenicano di S. Marco, durante il priorato di Battista [...] e devozione – o senso di colpa – per il così controverso convento fiorentino di S. Marco, il dono da parte del M. di una pisside d’oro e cristallo con la reliquia (una costola) di s. Caterina da Siena, dopo aver avuto l’ordine da AlessandroVI di ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] nelle rovine del santuario di Afrodite a Paphos di Cipro; A. stringe fra le dita un grano di mirra tolto da una pisside; egli è qui il figlio dell'infelice Myrrha, secondo il mito greco.
Nell'Oriente ellenizzato, in età romana continuava a fiorire e ...
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pisside
pìsside s. f. [dal lat. pyxis -ĭdis, e questo dal gr. πυξίς -ίδος, der. di πύξος «bosso», perché in origine indicava un vasetto di bosso]. – 1. a. In archeologia, contenitore di piccoli oggetti, di forma varia (vaso con coperchio,...