(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] la città principale, Isaura, fu presa da Publio Servilio, che ebbe il titolo di Isaurico. Nel 64 a.C. la regione fu aggregata dai Romani alla Cilicia; nel 25 a.C. inclusa da Augusto nella provincia della ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di Tiro in Fenicia cfr. Eus., h.e. IX 7. Per i rescritti alle città anatoliche di Arykanda in Licia e Colbasa in Pisidia cfr. rispettivamente le iscrizioni in IK XLVIII 12 e AE 1988, 1046; cfr. S. Mitchell, Maximinus and the Christians in A.D. 312 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] che si riferisce agli abitanti e non alle città67, come la tribù degli Homonades (nel territorio nordoccidentale, verso la Pisidia). Al tempo di Diocleziano alcuni cristiani palestinesi sono esiliati a Cipro68. Al concilio di Nicea sono presenti tre ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , vescovo di Laodicea di Frigia, che, prima di divenire vescovo, aveva svolto delicate funzioni a fianco del governatore di Pisidia, e il famoso Paolo di Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo di Antiochia, deposto da un sinodo al tempo di ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] gelose delle proprie particolari tradizioni, in molte delle quali si trovano importanti comunità ebraiche: ad Afrodisia, Antiochia di Pisidia, Apamea, Efeso, Iconio, Sardis, Smirne, Tarso e in numerosi altri centri. La rete di relazioni tra queste ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] Aryk., n. 2 = S. Sahin, Die Inschriften von Arykanda, Bonn 1994 (Inschriften griechischer Städte aus Kleinasien 48). Su Colbasa in Pisidia, cfr. AE 1988,1046 (6.4.312). Per una traduzione e un commento dell’iscrizione, cfr. S. Mitchell, Maximinus and ...
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pisidio
piṡìdio s. m. [lat. scient. Pisidium, der. del lat. class. pisum «pisello», col suff. dim. gr. -ίδιον]. – Genere cosmopolita di molluschi eulamellibranchi della famiglia sferidi, che comprende forme di piccole dimensioni, con conchiglia...