GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] fondere. Questa prima opera tradisce però una diretta conoscenza degli esemplari aragonesi di Antonio di Puccio Pisano, detto il Pisanello, e della produzione di Matteo de' Pasti. Nel rovescio il G. adottò un'iconografia che, in qualità di scrittore ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] ) e uno dei più bei ritratti in medaglia dei secolo XV. Il verso, con Maometto a cavallo, ricorda le medaglie di Pisanello che, evidentemente, deve aver influenzato C. (Hill, 1930);difatti Paolo Giovio (Bottari-Ticozzi, 1822) e più tardi Vasari (1568 ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] rivedere i primi due libri del poema sulla morte di Meleagro, mentre attendeva alla composizione del terzo, e quella al Pisanello ("ad Pisanum pictorem ingeniosum et optimum", Var., VIII), che include quasi un catalogo delle sue medaglie e dei motivi ...
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MICHELE da Firenze
Enrico Bellazzecca
MICHELE da Firenze. – Nacque a Firenze intorno al 1385 da tal Niccolò. Nominato da Vasari lo Scalcagna, M. è noto anche come Michele Dini, la cui dizione finale [...] state avanzate alcune ipotesi riguardo ad alcuni dei suoi interventi, in qualità di garzone, nelle Storie di s. Giorgio realizzate da Pisanello (Antonio di Puccio Pisano) nella chiesa di S. Anastasia tra il 1436 e 1438 (ibid., p. 25).
Dal 1440 M. fu ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] del Battista sia di Giovanni Evangelista e apice della civiltà figurativa tardogotica italiana) che Gentile da Fabriano prima e il Pisanello poi, con l’ausilio delle loro botteghe, avevano da pochi anni portato a termine sulle pareti della basilica ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] -amateur specializzato in disegni e in bronzetti del Rinascimento: possedeva, per esempio, il bellissimo foglio della Lussuria del Pisanello, oggi nel Gabinetto di grafica dell'Accademia Albertina a Vienna (G. de Nicola - P. Toesca, Italian art: the ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] quale crocevia delle rotte artistiche italiane e d'Oltralpe. La città estense accolse artisti quali Antonio Pisano, detto il Pisanello, Rogier van der Weyden, Piero Della Francesca, che avrebbe influenzato in maniera decisiva gli sviluppi dell'arte ...
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VALLARDI
Elisa Marazzi
– Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco [...] biografico delle donne lombarde, a cura di R. Farina, Milano 1995; L. Morelli, Un bestiario riscoperto. I meravigliosi disegni di Pisanello, in Charta, V (1996), 24, pp. 42-44; F. Caringi, Vallardi: il sapere e la formazione dell’uomo, in Editori ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] di uomini illustri, a partire da quella, rimasta incompiuta, di Enea Silvio Piccolomini. Oltre alla medaglia di Pisanello e al ritratto nel pisanelliano Codice Vallardi, ora al Museo del Louvre, un suo ritratto a figura intera faceva parte del ciclo ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] e una schiera di artisti veneziani. Le cattive esperienze fatte con le pitture a fresco di Gentile da Fabriano e Pisanello richiesero una nuova tecnica: si dipinse su tele poi applicate alle pareti.
Vasari e Ridolfi danno una descrizione di questo ...
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stepchild adoption
(step child adoption) loc. s.le f. Adozione del figlio biologico del coniuge o del partner; nel linguaggio della politica e dell'informazione, usato in particolare con riferimento all'estensione di tale diritto alle coppie...