BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] e una schiera di artisti veneziani. Le cattive esperienze fatte con le pitture a fresco di Gentile da Fabriano e Pisanello richiesero una nuova tecnica: si dipinse su tele poi applicate alle pareti.
Vasari e Ridolfi danno una descrizione di questo ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] 1993, pp. 19-89; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale, I, Ferrara 1993, ad ind.; H.-J. Eberhardt, in Pisanello (catal., Verona), a cura di P. Marini, Milano 1996, pp. 412-414, n. 99; F. Lollini, La nascita di un nuovo ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] colorista di Assisi, in La Critica d'arte, s. 3, VIII (1950), 32, pp. 443-454; Lotto, Bergamo 1953; Pisanello, Milano 1953; Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953; Tutta la pittura di Giorgione, Milano 1955; Mostra canoviana (catal.), Treviso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso della sua lunga carriera Paolo Uccello segue un percorso del tutto autonomo [...] delle opere tarde mostrano un ritorno quasi nostalgico a una temperie culturale più vicina al gotico internazionale di Pisanello che a Piero della Francesca.
La formazione e lo sperimentalismo prospettico della maturità
La formazione di Paolo di ...
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MICHELINO de Mulinari detto da Besozzo
Pietro Toesca
Pittore, maestro di vetri, miniatore. Nato a Besozzo (Varese), già nel 1388 affrescava a Pavia nel chiostro di S. Pietro in Ciel d'oro; nel 1410 [...] del Museo del Louvre. Forse i disegni di animali, di cui è saggio nel foglio della raccolta Albertina (male attribuito al Pisanello), mostravano l'arte di M. in più stretti rapporti con Giovannino De' Grassi; le altre opere invece l'attestano del ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] coordinate, oltre alla serie di rassegne su Il Quattrocento a Roma e nel Lazio (1981-82) concluse con la mostra Da Pisanello alla nascita dei Musei Capitolini: l'antico a Roma alla vigilia del Rinascimento (1988, Roma, Musei Capitolini) e alle varie ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] Hill, 1930, scheda n. 361). In questa circostanza Sperandio realizzò la medaglia del signore traendo spunti dalle invenzioni di Pisanello e dalle novità di Matteo de’ Pasti, ma realizzando una tipologia inedita: l’artista ritrasse il signore di tre ...
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MARTINO da Verona
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Verona. – Non si conosce la data di nascita di M., figlio di Alberto e abitante a Verona nella contrada di Ponte della Pietra, documentato negli estimi [...] bulletin, XI (1929), 4, pp. 376-412; G. Fiocco, La Valpolicella, in Arte veneta, V (1951), p. 193; Da Altichiero a Pisanello (catal.), a cura di L. Magagnato, Verona 1958, pp. 23-25; L. Magagnato, Arte e civiltà nel Medioevo veronese, Torino 1962, pp ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] di figure da opere di artisti del Trecento e del Quattrocento (Spinello Aretino, Buffalmacco, Benozzo Gozzoli, Masaccio, Pinturicchio, Pisanello), forse riprodotte durante soggiorni in Umbria e Toscana.
La grande abilità nel disegno fu per Pazzini il ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] fu usata largamente anche dagli scultori della Rinascenza (Luca della Robbia, il Ghiberti, Jacopo Sansovino, ecc.) e soprattutto dai medaglisti, dal Pisanello in poi, come pure per i sigilli, e in genere per le oreficerie.
Di bozzetti in cera si sono ...
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stepchild adoption
(step child adoption) loc. s.le f. Adozione del figlio biologico del coniuge o del partner; nel linguaggio della politica e dell'informazione, usato in particolare con riferimento all'estensione di tale diritto alle coppie...