BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] che seguirono vennero angustiati sia dall'impossibilità di vedere sistemata la sua successione a Ragusa, sia dal fatto che in effetti Pisa non fu assegnata al giovane card. Medici. A Roma non si era evidentemente troppo benevoli verso di lui e nel ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di Basilio di Gabriele, del convento di Pisa, professore dello Studio fiorentino, dispose che i XXIII, Mediolani 1733, coll. 809, 816; A. Fabroni, Laurentii Medicis […] vita, II, Pisa 1784, p. 290; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] e alcune lettere, in A. P. da Carpi contro Erasmo da Rotterdam nell’età della Riforma, a cura di M.A. Marogna, Pisa 2005, pp. 47-116. Manoscritti con i testi della polemica con Erasmo: Milano, Biblioteca Ambrosiana, Fondo Falcò Pio di Savoia, scatola ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] rinunciò quando Eugenio IV, il 6 giugno 1436, lo nominò scrittore delle lettere pontificie come successore del defunto Michele da Pisa: nel documento il D. è qualificato "cubicularius et similis fanúliaris noster".
Il 24 ott. 1437 il D. diventò anche ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] gli conferì i poteri di provinciale, nel 1494 permise l'aggregazione a S. Marco dei conventi domenicani di Fiesole e di Pisa, e il 28 maggio 1495 approvò la creazione della Congregazione di S. Marco e la elezione a suo vicario generale del Savonarola ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] con il confratello Riccardo da Piperno, munito della facoltà di predicare e di confessare i fedeli delle province di Siena, Pisa, Perugia, fu trasferito al convento di S. Leonardo a Lecceto, presso Siena, noto per la rigorosa osservanza della regola ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] nuovamente verso Nizza, una volta imbarcatosi, in seguito ad una violenta tempesta (II, 8, 3), che, infine, arrivato a Pisa, fu colto da una malattia piuttosto a lungo ("in morbum diutinum incidesse memorabat": II, 8, 6).
Dalle altre quattro epistole ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] gli avvenimenti più importanti accaduti durante il vescovato di C. sono da ricordare i due placiti del marchese Uberto celebrati nel 941 a Pisa e a Lucca, alla presenza dei re Ugo e Lotario e di tutti i vescovi toscani. Con tali placiti C. tentò di ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] alla carica in favore del nuovo, unico, priore generale Giovanni Grossi.
Ritiratosi a privata condizione nella città di Pisa, vi morì nel 1414.
Matteo compose un libro intitolato Quaestiones theologicae e tre libri In summulas Petri Hispani Ordinis ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] scientifica, comunque, migliorò notevolmente quando Pio X, nel 1906, su consiglio del nuovo presidente, mons. P. Maffi, arcivescovo di Pisa, poi cardinale, nominò direttore della specola il padre gesuita J.G. Hagen, e nel 1910 la sua sede si trasferì ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...