Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] e ansia di sapere in Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 39-52.
G. Sermoneta, Gli scolastici Ebrei alla corte di Roberto d'Angiò e la diffusione programmatica del neoplatonismo ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] L'informazione politica in Italia (secoli XVI-XVIII). Atti del Seminario,… 1997, a cura di E. Fasano Guarini - M. Rosa, Pisa 2001, pp. 330 ss.; Id., Milano spagnola. Guerra, istituzioni, uomini di governo. 1635-1660, Milano 2001, ad ind.; Il ritratto ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] stor. degli antichi vicedomini del Patriarchio Lateranense..., Roma 1784, pp. 30 n., 151-155; G. Viani, Mem. della famiglia Cybo..., Pisa 1808, pp. 55, 58, 146 ss.; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] umanesimo e Rinascimento, a cura di L. Fortini, Roma 1993, pp. 113-120; A. Marrucci, M., M., in Diz. di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1099-1101; A. Spotti, M. M. a Martino Virgoletta: note a un carteggio della Biblioteca nazionale di Roma, in Roma ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] del nuovo papa non si attesero gli assenti da Roma - sei porporati erano rimasti ad Avignone, ed uno si trovava presso Pisa per i negoziati di pace -, dai documenti coevi da noi conosciuti non risulta invece che i cardinali abbiano fatto uso dei ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Filippo di Borgogna (27 apr. 1404) si temeva un prossimo intervento del duca di Orléans, a cui poteva servire da approdo Pisa, che il 15 apr. 1404, contro Firenze, si era affidata alla protezione del re di Francia. Così si sospettava anche del ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] P. VI, in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi con la collaborazione di V. Lavenia e J. Tedeschi, III, Pisa 2010, pp. 1216 s.; Id., P. VI a Firenze: il governo della Chiesa e la difesa del papato nell’Italia della Rivoluzione ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] stampa» e «porre un argine al dilagare della stampa antireligiosa»42. Su proposta del cardinale Pietro Maffi, arcivescovo di Pisa, positivamente accolta dal papa, veniva infatti istituita nel marzo 1915 l’Opera nazionale per la buona stampa, il cui ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Cartagine nel 697 e occupato l’Africa romana, divennero signori del Mediterraneo occidentale fino allo sviluppo delle marinerie di Pisa e Genova nel secolo XI. In quel lungo periodo i culti bizantini divennero patrimonio dei popolo sardo e ancora ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] (stagioni e Z. sono dunque intimamente connesse anche nell'iconografia) di Dumbarton Oaks (già a Roma, Pal. Barberini), di Pisa e di Sassari (i sarcofagi di questo tipo ma con l'ampio cerchio privo di raffigurazioni potrebbero eventualmente entrare a ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...