MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] Genova soggiornò per circa un mese presso la nobildonna Orietta Scotti. In seguito la Benincasa e la sua schiera si diressero a Pisa, da dove il M. fece subito ritorno a Siena.
Rincontratisi di nuovo nel 1377, in occasione del soggiorno di Caterina a ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] alla seconda metà del 14° secolo. Va infine ricordata per la sua eccezionalità la grandiosa cosmografia teologica nel Camposanto di Pisa, affrescata da Piero di Puccio tra il 1389 e il 1391, dove A. compare insieme a s. Tommaso.
Scene singole ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] occasione, Pietro prese conoscenza della nuova traduzione del De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno, realizzata da Burgundione da Pisa.
La carriera di Pietro all’interno del Capitolo di Notre-Dame proseguì nella seconda metà degli anni Cinquanta ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] . 915-962; Codex diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi, M. Schiani, S. De Stefano, 8 voll., Milano-Napoli-Pisa 1873-1893; A. Polverino, Descrizione istorica della città fedelissima della Cava, 2 voll., Napoli 1716-1717; A. Carraturo, Ricerche ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] aveva iniziato prima quest'ufficio, oppure insegnò al Colonna per un solo anno o poco più), prima a Roma e poi a Pisa, finché il Colonna partì per Padova per specializzarsi in filosofia, mentre il D. tornò a Roma per non venir meno al suo incarico ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] di Avignone - la cui restituzione fu condizionata al ritorno di Castro ai Farnese, secondo il primo articolo del trattato di Pisa (12 febbr. 1664) - lo obbligò a intensificare i contatti con i principi tedeschi, che gli rimproveravano la mancanza dei ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] del D. e ne decise l'attuazione. Nominato presidente dell'Associazione italiana di S. Cecilia durante il congresso di Pisa del 1909 (carica in cui fu riconfermato nel congresso nazionale del 1920), direttore del Bollettino ceciliano - organodell ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] G. Arrigoni, arcivescovo di Lucca, gli ottenne dal governo granducale l'offerta di una cattedra di eloquenza nell'università di Pisa con pingui emolumenti, offerta che egli però rifiutò pur di non lasciare Bergamo.
Presso l'Ateneo bergamasco lesse e ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] per qualche tempo per collaborare alla edizione della Bibbia in arabo; fu poi professore di arabo nell'università di Pisa.
Si spense nel convento di Giaccherino presso Pistoia nel 1652.
I suoi scritti più importanti sono di natura linguistica ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] venne attaccato da navi filoimperiali tanto che numerosi prelati morirono annegati; molti altri furono imprigionati e condotti a Pisa presso re Enzo. Federico II liberò poi i prelati francesi, ma non i due rappresentanti del papa considerati ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...