Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] poi Ferrara da Giulio II. Appoggiò il tentativo di Luigi XII contro Giulio II, firmando la convocazione d'un concilio a Pisa allo scopo di deporre il papa, ma poi non vi partecipò, sicché riuscì successivamente a riconciliarsi con Giulio II. Nel 1517 ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] , in M.G.H., Quellen zur Geis-tesgeschichte des Mittelalters, I, 1955.
L'episodio dell'abate florense che si rifugia nel convento di Pisa si legge in Salimbene de Adam, Cronica, I, a. 1168-1249, a cura di G. Scalia, Turnholti 1998, p. 356. L'opera di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] diplomatica. Nel novembre del 1512 si recò così a Milano per impedire al duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Giulio II, sopraggiunta il 21 febbr. 1511, Mise fine de iure ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] pp. 22 s., 55, 508; Id., Un episodio di politica eccles. medicea, in Annali delle università toscane, n. s., XIV (1930), ed estratto, Pisa 1930, pp. 77-116; J. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, I, pp. 340, 496, 501 s., 504 s.; II, pp. 213 ss., 225 ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] sua fama in questi anni crebbe tanto da essere designato da Innocenzo III all'episcopato di Ferrara, dopo la morte di Uguccione da Pisa il 7 giugno 1211. Ma il F. rinunciò alla carica, accingendosi a svolgere un ruolo incisivo in Padova e nell'Ordine ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] di Pietrasanta e del mantenimento dell'indipendenza di Pisa al fine di contrastare l'espansionismo fiorentino.
In misure contro i cardinali coinvolti nel tentativo di concilio di Pisa-Milano.
Nonostante queste prese di posizione fu tuttavia proprio il ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] , non c'è dubbio che G. abbia svolto per questa comunione d'intenti il ruolo di abile tessitore. Così nel 1222, quando Pisa fu sconfitta dalla coalizione guelfa guidata da Firenze, a nome di Onorio G. reclamò la restituzione al vescovado di Lucca dei ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] barnabiti e prese i voti a Monza il 20 nov. 1744. Passò a Macerata, dove insegnò retorica nel locale collegio barnabitico; a Pisa, dove insegnò umane lettere per un quinquennio, e infine a Milano, dove si trattenne un decennio e dove si segnalò fra i ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] del dogma della transustanziazione; condanna di Gioacchino da Fiore; riaffermazione del primato del pontefice; obbligatorietà della confessione una volta l’anno); 5° (18° ecumenico), tenuto dal 1512 al 1517 in risposta al conciliabolo di Pisa. ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] sulla tomba di s. Tommaso Beckett. Più tardi a Bologna frequentò le lezioni di diritto civile e canonico tenute da Uguccione da Pisa. Fece ritorno a Roma verso il 1185, sotto papa Lucio III; due anni dopo fu promosso suddiacono per volere di Gregorio ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...