GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] - nell'Università di Macerata, dove venne, quindi, chiamato come straordinario.
Dopo un anno trascorso nell'Università di Pisa, dal 1° nov. 1956 insegnò diritto ecclesiastico a Firenze, dove tenne anche la supplenza di diritto canonico. Chiamato ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] uscire, dal momento che la Repubblica non ammetteva tale Ordine nel suo territorio. Ligio al volere paterno, il F. si spostò a Pisa e a Bologna, dove conobbe Maffeo Barberini, il futuro Urbano VIII.
Una volta completati gli studi, il F. si trasferì a ...
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MINOCCHI, Salvatore
Storico delle religioni, nato a Raggiolo (Casentino) nel 1869, morto a Travale (Siena) il 13 agosto 1943. Orfano di padre a pochi mesi, si fece ordinare sacerdote (1892) più per volontà [...] sul peccato originale. Rifiutata la sottomissione, lasciò l'abito talare; fu successivamente professore incaricato all'università di Pisa, poi impiegato in una biblioteca a Firenze.
I suoi lavori migliori sono piuttosto quelli anteriori alla condanna ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] dove ascoltò Andrea Cesalpino e Flaminio Nobili).
Fece le prime prove di predicatore nel 1570 a Sarzana e a Pisa. Ordinato sacerdote, Cosimo I lo invitò a tenere il ciclo quaresimale del 1571 in S. Maria del Fiore a Firenze. Per la Pentecoste predicò ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] contro Enrico V - fu tra gli elettori di papa Gelasio II. Nell'estate dello stesso anno G. accompagnò il papa, passando per Pisa, in Francia. Lì lo troviamo, a Saint-Vallier, nel dicembre 1118. Il 2 febbr. 1119 G. prese parte a Cluny all'elezione ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] rettore (non sembra degna di fede la notizia di F. Magani, Cronotassi…, p. 114, secondo cui egli avrebbe insegnato a Pisa e a Parma, avendo come collega il padre Barnaba Chiaramonti).
Trasferito a Vienna e laureatosi nella facoltà teologica di quella ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] l'ha attribuita ora agli anni anteriori al 1373, ora al 1375, ora al 1377, e ne ha indicato come probabile luogo d'invio o Pisa o Firenze per un riferimento al monastero di Ripoli. Altre due, inviate al D. residente a San Quirico (ibid., nn. 41 e 25 ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] , semplici cittadini e contadini avevano il dovere di riceverlo con tutti i riguardi.
Giunto in Italia, il C. venne accolto a Pisa dal partito guelfo e successivamente entrò a Firenze, si stabilì nel convento di S. Croce e pubblicò la bolla della sua ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] 1400.
La familiarità con l'Adimari lascia supporre che attraverso lui il F. abbia potuto ottenere la protezione del potente cardinale di Pisa. La dedica al Castiglione è da datare a dopo la morte di A. Adimari (17 sett. 1422) e va considerata come l ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] gli studi, il 5 nov. 1763, prese la tonsura e nella primavera successiva tornò in Toscana. Iscrittosi all'università di Pisa, si laureò in diritto canonico e civile l'8 maggio 1768: suoi professori furono gli insigni giuristi Giuseppe Paribeni e ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...