Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417); già patriarca di Costantinopoli, e dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto [...] ad una abdicazione simultanea dei due pontefici. Questa fu raggiunta al di fuori dei disegni di G., poiché il Concilio di Pisa, all'uopo convocato, depose Benedetto XIII e lo stesso G. (1409), ed elesse papa Alessandro V (Pietro Filargo), che ottenne ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] dei diritti e dei privilegi vescovili nelle diocesi di Massa e di Genova. A pochi giorni dalla conclusione della pace tra Firenze e Pisa, Urbano V affidò a M. e ai vescovi di Ravenna, Firenze e Città di Castello le trattative con alcune città e Stati ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] i nodi scoperti, ma la morte del cardinale Ricci, il 19 maggio 1574, gli impedì di portare a termine la sua attività a Pisa, anche se egli rimase in carica fino all'autunno dello stesso anno.
Il 2 dic. 1575 successe a Filippo Geri come vescovo di ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] sul reliquiario d'argento conservato nella chiesa primaziale di Pisa.
Dopo la morte del padre, avvenuta quando il beato Fu l'Albizi che nel 1346organizzò i festeggiamenti per la traslazione a Pisa di una reliquia del C. (5luglio); e già tra il 1344 ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] . Nel luglio del 1261 è invece documentata per la prima volta una visita dell'abate di Pulsano, Andrea, nel monastero di Pisa; nel corso della visita l'abate pulsanese prese atto dello stato di indebitamento in cui la comunità pisana versava e diede ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] fiorentino) nonché il beneficio abbaziale di S. Michele della Verrucola in territorio pisano. Nel 1523 ascoltava nello Studio di Pisa le lezioni del giurista Silvestro Aldobrandini che gli dedicò, il 1º agosto di quell'anno, un inedito Tractatus de ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] era suddiacono e preposto della Chiesa di Férrara, e insieme con il suo vescovo Ugo (il celebre canonista Uguccione da Pisa), fu investito da papa Celestino III di una controversia tra il vescovo di Imola Alberto e i suoi canonici. Il 16 ag. 1207 era ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] come docente di filosofia Melchiorre Dalla Briga, protagonista nelle polemiche con i novatori dell'Università di Pisa. Come ad altri allievi, Dalla Briga gli fece sostenere in pubblico tesi sulla concordanza tra pensiero antico e moderno ( ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] novembre 1430. Studiò a Oxford e venne in grande fama di argomentatore; al concilio di Pisa del 1409 avrebbe controbattuto gli argomenti di Pietro di Candia (poi Alessandro V papa). Al ritorno in patria, W. si segnalò nelle persecuzioni dei seguaci ...
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Prelato e teologo (Savona 1446 - Roma 1516); francescano conventuale, pronipote di Sisto IV della Rovere, ebbe da questo la carica di maestro dei sacri palazzi nel 1484. Giulio II lo nominò governatore [...] Castel S. Angelo e lo creò poi cardinale (1505). Cardinale vescovo di Palestrina (1511), difese Giulio II dalle accuse del Concilio di Pisa e partecipò con Leone X nel 1515 al convegno di Bologna con Francesco I, durante il quale il papa pose le basi ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...