FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] uno dei materiali primari d'indagine al quale era potuto sempre ricorrere a Modena e poi anche in Ferrara, Firenze e Pisa. E la tecnica da lui raggiunta nella dissezione era così avanzata - e riconosciuta come tale - che il Collegio dei medici di ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] - si trattava di una lettura di logica - solo nell'ottobre 1656 e che poche settimane dopo, nel novembre, si trasferì a Pisa per leggervi medicina teorica. È probabile che la vera causa del trasferimento sia stata la volontà di evitare l'insegnamento ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] 'Italia settentrionale, dove poté incontrare colleghi molto esperti nella clinica medica e frequentare i grandi ospedali di S. Chiara a Pisa e S. Maria Novella a Firenze, oltre a quelli di Bologna, Milano, Torino e Genova. In particolare in Toscana ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] per apprendere l'arte; giacché, se anche in alcune facoltà di medicina e filosofia (come a Roma, a Pisa e a Padova) era stato istituito l'insegnamento dei semplici, esso manteneva un carattere esclusivamente teorico, limitandosi alla "ostensione ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] usufruì di un posto di perfezionamento in clinica pediatrica presso il Collegio nazionale medico della Scuola normale superiore di Pisa, e conseguì i diplomi di specializzazione in puericultura nel 1934 e in pediatria nel 1935. Presso l'Università di ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] naso nelle scuole mediche italiane, ibid., XXXVII [1920], pp. 53-56). Solo nel 1923 riuscì a far istituire a Pisa la clinica specialistica universitaria.
Nell'ambito della promozione e dello sviluppo della specialità in Italia, spetta al G. il merito ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] il 1° dic. 1949, presso la stessa facoltà. Preside nel 1952-53, dal 1° nov. 1953 passò nella facoltà medica di Pisa, dove assunse la direzione della cattedra di clinica oculistica. Il 1° nov. 1963 fu chiamato dall'università di Firenze come direttore ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] si trasferì all'università di Siena, ove ebbe tra i suoi allievi G. Cotronei. Nel 1923 fu chiamato all'università di Pisa e due anni dopo in quella di Napoli a dirigervi la cattedra di istologia, fisiologia generale ed embriologia, già egregiamente ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] Nel 1919 passò alla cattedra di clinica dermosifilopatica di Cagliari, nel 1920 a quella di Messina, nel 1922 a quella di Pisa. Infine, nel 1923 fu chiamato alla cattedra di clinica dermosifilopatica dell'università di Roma, che diresse fino al 1943 ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] in cambio della buona liquidazione concessagli dall'università - era incaricato nel giugno di fungere da osservatore al concilio che si teneva a Pisa, come ricordano le lettere del B. stesso dei giorni 6, 16 e 18 giugno 1409.
Quando l'11 luglio dello ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...