Medico (Venaria Reale, Torino, 1907 - Firenze 1983); prof. univ. dal 1943, ha insegnato clinica oculistica nelle università di Sassari, Pisa e Firenze. Le sue ricerche più significative concernono la motilità [...] oculare, l'azione patogena sui tessuti oculari del virus influenzale e del virus della malattia di Newcastle, la trombosi allergica delle vene della retina, la chemioterapia dei tumori metastatici della ...
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ZAMBECCARI, Giuseppe
Arturo Castiglioni
Medico, di antica e insigne famiglia pontremolese, nato a Castelfranco di Sotto (Firenze) il 19 marzo 1655, morto a Pisa il 13 settembre 1728. Compì gli studî [...] lettore straordinario di medicina pratica nell'università di Pisa. L'anno seguente ebbe anche l'incarico dell dell'oppio: lettera inedita, composta nel 1685 e pubblicata da C. Fedeli (Pisa 1914).
Bibl.: M. Neuburger, G. Z., in Med. Chir. Zentralbl., ...
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Medico, nato a Taranto il 1° giugno 1902; dal 1937 prof. di patologia medica nell'univ. di Pisa, dove dal 1949 passò alla cattedra di clinica medica generale e terapia medica; dal 1956 è prof. di patologia [...] speciale medica e metodologia clinica nell'univ. di Roma. È presidente della Società italiana di endocrinologia.
La sua attività scientifica riguarda molteplici argomenti: ematologia (studî sugli itteri ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] G. al Grandi e alcune note di argomento fisico ibid., 92, cc. 19r-28v; Acta graduum Academiae Pisanae, II, a cura di G. Volpi, Pisa 1979, p. 549; G. Ortes, Vita del padre Guido Grandi, Venezia 1744, pp. 111-113, 133, 157; G.A. De Soria, Raccolta di ...
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Medico (Cremona 1510 circa - Roma 1559). Successe ad A. Vesalio (1544) nell'insegnamento di anatomia a Padova. Fu poi a Pisa (1546-48) e a Roma (1548), chiamato da Paolo III. Qui strinse amicizia con Michelangelo, [...] cui fornì materiale per gli studî anatomici. È autore del trattato De re anatomica (1559), con il quale avviò la demolizione delle imperanti teorie di Galeno sulla circolazione del sangue. Compì interessanti ...
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Strata, Piergiorgio. – Medico italiano (n. Albenga, 1935). Conseguita la laurea in medicina e chirurgia nel 1960 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, collaborò (1965-67) con J. Eccles a Canberra [...] e Chicago. È stato prof. di fisiologia all’Univ. di Pisa (1967-75) e poi all’Univ. di Torino (1975-95), dove è prof. di neurofisiologia dal 1996. Le sue ricerche riguardano in partic. la neurofisiologia del cervelletto, i meccanismi della memoria e ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] G. Corradi e P. Landi. Divenuto subito dopo la laurea, nel 1886, assistente effettivo presso la clinica chirurgica di Pisa, per circa tre anni il B. concentrò il suo interesse su argomenti di fisiopatologia sperimentale, di patologia generale, di ...
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Anatomopatologo (Roma 1887 - ivi 1967), fratello di Enrico; prof. univ. dal 1936, ha insegnato anatomia patologica a Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma. Socio nazionale dei Lincei (1958). [...] I suoi lavori più significativi riguardano la patologia dei polmoni, del connettivo, dei vasi e del sangue: una menzione particolare meritano il gruppo di ricerche sulla malattia reumatica, quelle sulla ...
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Medico, nato a Brisighella (Ravenna) il 5 agosto 1847, morto a Siena il 27 febbraio 1929. Si laureò a Pisa nel 1872 e nel 1880 vi conseguì la libera docenza in dermatologia e sifilografia; a Siena nel [...] italiana di storia della medicina.
Scrisse: Dermatologia propedeutica (Milano 1882); Lezioni cliniche sulle malattie veneree (Pisa 1885); Cenni storici sull'università di Siena (Siena 1900); Lezioni cliniche sulle dermatosi vajuolose e vacciniche ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Firenze il 15 sett. 1772 dal medico Anton Francesco e da Maria Maddalena De Mari. Laureatosi in medicina a Pisa nel 1794 e insignito della matricola nel Real Collegio medico [...] di 100 scudi, fino al 1810, quando il governo napoleonico soppresse la cattedra allo scopo di riunire nell'Accademia di Pisa tutti i maggiori Studi della Toscana; il B. fu allora aggregato al ruolo dei professori dell'Accademia pisana ma, pur ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...