LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] Parma.
Il L. morì a Parma il 2 febbr. 1969.
Membro dal 1948 del Consiglio sanitario provinciale di Parma, il L. fu a Pisa tra i soci fondatori della Società italiana di biologia e medicina nucleare (30 sett. 1956) e, dal 1959 al 1968, fece parte dei ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] 1791; A. Zanca, Notizie sulla vita e sulle opere di M. D. da Mantova (1538-1602) medico, umanista, uomo di Stato, Pisa 1964; La scienza a corte. Collezionismo eclettico natura e immagine a Mantova fra Rinascimento e Manierismo, Roma 1979, pp. 57-62. ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] 1919) e scrisse racconti, per lo più autobiografici, alcuni dei quali furono pubblicati postumi (Alcuni racconti, Pisa 1958). Fu un appassionato collezionista di arte contemporanea, con particolare predilezione per la pittura. La sua pregevole ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] physiology, 1979, n. 296, pp. 431-441.
Nel dicembre 1976 il F., usufruendo del suo anno sabbatico, si recò a Pisa, e nel marzo dell'anno successivo fu a Erice, ove partecipò ai lavori della Scuola internazionale di biofisica. Caduto gravemente malato ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] Settecento, ibid., II (1946), pp. 343 ss., 415 s., 419 ss.; F. Cirenei, Un grande teorico del Settecento: C. G., Pisa 1961; D. Bo, L'Europa medica nella Genova settecentesca. Alle origini dell'Università, in Misc. storica ligure, XIII (1981), pp. 23 ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Giuliano de' Medici. Al servizio di Firenze studiò, a fini strategici, un progetto per la deviazione dell'Arno a monte di Pisa, che ebbe il caloroso appoggio di N. Machiavelli, ma che, troppo costoso per la Repubblica fiorentina, non fu poi attuato ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] che scaturivano dalle osservazioni di Galvani vennero successivamente chiariti da C. Matteucci, professore di fisica a Pisa, il quale, per i suoi studi sulla elettricità animale, poté avvalersi del galvanometro, strumento estremamente sensibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] Toscana», Sovrintendente dei «Regi Gabinetti di macchine di Fisica sperimentale» e «Pubblico Professore Ordinario di fisica nell’Università di Pisa» (Fontana a Caldani, 16 ottobre 1766, in S. Contardi, La casa di Salomone a Firenze, 2002, p. 57).
Il ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] nel 1604; Galileo Galilei, che lo raccomandò nel 1606 per la successione alla cattedra di Girolamo Mercuriale all'università di Pisa; Paolo Sarpi, ferito nel 1605; il duca di Mantova, cui inviò, pillole, forse di aloe. Accumulò con la sua professione ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] ; un altro, quasi coevo, ma del quale non si conosce la struttura originale, fu fondato presso l'Università di Pisa, a opera dell'imolese Luca Ghini.
Nel Settecento molti sovrani furono prodighi di concessioni, relativamente alle preparazioni di ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...