DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] G. D., in Saggi scientifici e letterari dell'Accademia di Padova, II, Padova 1789, pp. XXVI-XXXII; Id., Relazioni accademiche, II, Pisa 1803, pp. XXIV-XXVIII, 29 ss., 68-71, 100-103, 127 ss.; G. Moschini, Della letter. venez. ..., I, Venezia 1806, pp ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] fuori le Mura per Onorio III. Minore fu l’attività nel 14° sec.; notevoli tuttavia i m. dell’abside del duomo di Pisa, in parte su disegno di Cimabue; quello, parzialmente perduto, della Navicella, su disegno di Giotto, nell’antico S. Pietro di Roma ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] , in Italian general review of otorhinolaryngology, I (1959), p. 436 ss.; V. Ricci, Le malattie del collageno in otorinolaringologia, Pisa 1959; O. Sala, Il cortisone e le sostanze ad azione cortisonica in otorinolaringojatria, Padova 1959. ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] . Un particolare significato, umano e culturale, rivestì l'amicizia con G. B. Ricciardi, docente difilosofia teoretica a Pisa, sostenitore del galileismo, che lo orientò verso una forma di sperimentalismo spregiudicato. Se a questo influsso culturale ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] di geografia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze; e G. Dainelli, professore di geografia all'università di Pisa. Poté valersi inoltre della collaborazione della famosa guida valdostana G. Petigax, che aveva già seguito il duca degli ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] per la lotta al cancro, alla cecità e alle malattie dei bambini. Dopo aver diretto la clinica oculistica dell'Università di Pisa per il solo anno accademico 1932-33, il M. fu chiamato all'unanimità dalla facoltà medica a dirigere la cattedra e ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] . Non gli venne inflitta alcuna pena corporale: venne multato di 2.000 fiorini d'oro e inviato in esilio perpetuo a Pisa, con la minaccia di mandarlo al rogo se non avesse ottemperato al dispositivo della sentenza. Il B., tuttavia, rientrò a Firenze ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] dei Georgofili e quella medico-chirurgica di Ferrara, la Società medica-chirurgica di Bologna, la Nuova Scuola ippocratica di Pisa. Fu insignito dell'ordine di cavaliere della Corona d'Italia.
Morì a Corlo di Formiggine, presso Modena, il 21 ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] , Napoli 1951-52, pp. 447-476).
I risultati, comunicati dal C. fin dall'ottobre 1947 ai congressi medici (Pisa, Viareggio, Stresa), suscitarono grande speranza, non senza qualche polemica, specie riguardo alle ricadute o alle modalità del trattamento ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] Maria Nuova di Reggio Emilia..., ibid., pp. 386-390;F. Cirenei, La tradizione chirurgwa genovese, in Ianuensia medicinalia quam plurima, Pisa 1960, pp. 40 ss.; O. Rombaldi Hospitale Santae Mariae Novae, Reggio Emilia 1965, pp. 274 s.; Enc. Ital., IX ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...