LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] il 23 marzo 1939, il L., all'insaputa della famiglia e degli amici, scelse di battezzarsi nella cattedrale di San Miniato presso Pisa e il 17 agosto dello stesso anno ricevette la cresima.
A tale passo il L. era giunto per solitudine e attraverso un ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] col grado di tenente dell'artiglieria da campagna e aver perduto alcuni anni alla facoltà di agraria dell'università di Pisa, si "convertì" alla pittura. Ma all'evidente suggestione di Giotto, di Andrea del Castagno, dell'Angelico, tre maestri che ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...]
Il Gagno, incompiuto e trasmesso da codici mutili, presenta la stessa struttura e il tema del poemetto precedente ma è ambientato a Pisa ed in gran parte pisani sono i personaggi oggetto della satira. La trama prende l'avvio da una visione: il poeta ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] dalle rime di lui: che si chiamava Giovanni (B. sembra un soprannome), come è chiaro nel "congedo" di una sua frottola contro Pisa; che, in un qualche periodo della sua vita, fu soldato a Fabriano, teste la sua canzone "Chari compagni, che per mia ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] con un Elogio del sig. dottore Giuseppe Baldassarri (Siena 1787), che lo trascinò in una lunga polemica con i giornalisti di Pisa, i quali, nel dare notizia di un altro elogio per il Baldassarri, scritto dal Fabroni, provveditore all'università di ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] dove si laureò nel 1840.
Appena diciassettenne, aveva dato alle stampe una raccolta poetica di ispirazione manzoniana, gli Inni (Pisa 1835). Di numerose composizioni in versi e in prosa precedenti e seguenti, che rivelano la sua adesione al movimento ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] ) il B. si allontanava poche volte: fu a Roma nel 1609 e l'anno dopo vi tornò col Cigoli; si recò a Pisa per un nipote malato nel 1614, coi conforti del Galilei, cui aveva offerto l'ospitalità della villa di Settignano. Frattanto stringeva amicizia ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] da lui denunciato quando era ufficiale relatore del consiglio di disciplina, il B. indignato si recò per circa un anno a Pisa e a Firenze. Dopo il ritorno, la sua vita fu quella di un notabile cittadino, operosamente inserito nella vita pubblica e ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] a un’antica famiglia imparentata con i nobili Niccolini.
Perodi crebbe nell’ambiente agiato della borghesia fiorentina e si formò a Pisa e a Berlino, dove poté acquisire una cultura linguistica che le permise di lavorare, a partire dal 1888, come ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] quale instaurò un rapporto conflittuale a causa delle intemperanze del giovane. Risale al 1625 l'immatricolazione presso l'Università di Pisa dove conseguì la laurea in giurisprudenza il 15 giugno 1628; un anno prima il padre era riuscito a ottenere ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...