PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] (ca 1750-1997), Modena 2000, nn. 2489-2576; G. D’Onofrio - A. Gabriele, A. P. tra l’edito e l’inedito. Profilo biografico e documentazione notarile, Sora 2008; S. Ragagli, A. P., in Dizionario storico dell’Inquisizione, III, Pisa 2010, p. 1159. ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] : il Romagnosi un'ombra che pensava. Ma sapeva il Giusti che cosa avesse pensato quel morto? A giudicare dalle Memorie di Pisa, dalia pigrizia culturale del poeta, si direbbe che non lo sapesse. Quanti altri Giusti, al tempo del Giusti e poi? Per ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] è dunque conseguenza della nostra convinzione che il baricentro culturale italiano è, nel Seicento, interno al quadrilatero Firenze-Pisa-Livorno-Arezzo. Nel volume settecentesco, se escludiamo il Boscovich, cittadino del mondo e operoso soprattutto a ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] A. TORRI (Livorno, Vannini, 1843), G. GIULIANI (Firenze, Barbèra, 1863, poi Le Monnier, 1868 e 1883), A. D'ANCONA (Pisa, Nistri, I872, poi 1884), K. WITTE (Leipzig, Brockhaus, 1876), A. LuciANI (Roma, Botta, 1883), T. CASINI (Firenze, Sansoni, 1885 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Guastavillani - per guadagnarsi una qualche visibilità approfittando della venuta in Italia del duca di Nevers: gli va incontro a Pisa, gli sta attorno sinché a Roma, lo accompagna da questa a Firenze. E poi - a ciò espressamente incaricato dal ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] sui testi erano quelle della glossa e del commento, sulle quali si leggono interessanti precisazioni nelle Derivationes di Uguccione da Pisa (sotto la voce glossa) e in altre opere. In ogni testo commentato si distingueva la 'lettera', con le sue ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] del Cinquecento, Roma1972, pp. 193 ss.; G. Marzot, L'idea della lingua nel Leopardi e nel C., in St. in mem. di L. Russo, Pisa 1974, pp. 204-219; N. Borsellino, C. e la realtà, in Rozzi e Intronati. Esp. e forme di teatro dal Decameròn al Candelaio ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Rinascimento, II (1951),pp. 261-292.
Sulle opere latine: G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella seconda metà del secolo XV, Pisa 1913, pp. 75-89; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte,Bari 1933, pp. 449-451; A. Perosa, Febris, a poetic ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] nella lett. ital., Bari 1972, ad Ind.;M. Turchi, G. C. e la lirica del classicismo barocco, in Studi in memoria di L. Russo, Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in La letteratura ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, V. Roma-Bari ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] di sanità paesana, lo zio monsignore, il seminario, le tante macchiette di preti, e di maestri ignoranti, i cattedratici di Pisa, la povertà e il sudiciume di molte città, la delinquenza, l'albagia, l'arretratezza di varie regioni e, in contrasto ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...