LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] gli fu possibile. Conseguita per concorso nel 1924 la libera docenza in letteratura greca, tenne un corso a Padova e uno a Pisa, e, nel 1927-28, ebbe l'incarico di lingua e letteratura greca all'Università di Catania, divenendone titolare nel 1929-30 ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] e Bibl.: G. Getto, Aspetti della poesia di Dante, Firenze 1947, pp. 64, 67 s.; A. Vallone, La critica dantesca contemporanea, Pisa 1953, p. 25; E. Caccia, I commenti danteschi del Novecento, in Cultura e scuola, IV (1965), 13-14 (numero monografico ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] delle società scientifiche e letter. di Firenze, II, Firenze 1810, p. 71; L. Cicognara, Catal. ragionato dei libri d'arte e d'antichità, II, Pisa 1821, p. 110; C. R. Dati, Lettere, a cura di D. Moreni, Firenze 1825, pp. 4, 20, 28, 46, 52, 67, 68, 81 ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] festis…, Padova 1745). Inoltre, in questi anni il G. iniziò a corrispondere con B. Tanucci, che aveva conosciuto in gioventù a Pisa alla scuola di G. Grandi.
A partire dagli anni Cinquanta il G. curò alcune traduzioni in italiano di classici greci (L ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] Pie. Allievo per le discipline filosofiche e la letteratura greca di O. Corsini, del suo stesso Ordine, si trasferì con lui a Pisa allorché il maestro fu chiamato nel 1752 a occupare in quella università la cattedra di eloquenza, già del p. Politi. A ...
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Giureconsulto e umanista (Arezzo 1416 o 1417 - Siena 1488), fratello di Benedetto, lo storico; insegnò diritto canonico e civile a Siena, Ferrara, Milano, di nuovo a Siena e infine (1479-84) a Pisa; fu [...] (1461-66) segretario di Francesco Sforza, duca di Milano. Celebre soprattutto per i suoi pareri legali (Consilia seu responsa juris, 1482) e i commenti alle Decretali, fu anche distinto umanista e poeta ...
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Siti, Walter. - Saggista e scrittore italiano (n. Modena 1947). Ultimati gli studi alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha intrapreso la carriera universitaria e negli anni ha insegnato presso gli atenei [...] di Pisa, Cosenza e L’Aquila. S. è un apprezzato critico letterario: dopo aver pubblicato saggi su E. Montale e S. Penna (fra gli altri), è divenuto il curatore dell’opera completa di P.P. Pasolini per la collana I Meridiani di Mondadori. A partire ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] alle fonti e alla composizione delle Metamorfosi di Ovidio, Pisa 1906).
Questo primo lavoro già mostra alcune doti le mani per la tesi; d'altro canto, i due Studi alessandrini (I, Pisa 1907; II, in Studi offerti a C. Pascal, Catania 1913, pp. 53 ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] .
Per un elenco dettagliato degli scritti del G. vedi: A. Simoni, La vita, l'attività e gli scritti di G.B. G., Pisa 1926, e G. Talamo, I liberali e i moderati dalla Restaurazione all'Unità, in Bibliografia dell'età del Risorgimento, I, Firenze 1971 ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º-13º), di Tolosa, celebrato dai contemporanei per la vivacità del suo spirito. Visse e operò presso molte corti provenzali e spagnole, viaggiò in Terrasanta, in Ungheria, [...] fu a Genova, Pisa e Malta. Abbiamo di lui quarantatré canzoni (ricche di allusioni storiche e motivi personali), una canzone di crociata, una tenzone, alcune cobbole. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...