CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] del 1488 a Padova si giunse a una rottura tra l'università e Giasone, in seguito alle offerte che questi aveva ricevuto da Pisa ed al rifiuto del Senato veneziano di concedergli un ulteriore aumento a 1.000 ducati. Il 12 novembre infine, con i corsi ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] repetitio a D.18,1 nel ms. 257.
Raccolte di consilia del D. sono segnalate nel ms. 701 della Biblioteca universitaria di Pisa, nel ms. B 37 della Biblioteca capitolare di Padova, nel ms. senza segnatura (ff. 25-225, 270-300, 320-329) dell'Archivio ...
Leggi Tutto
MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] Sacco al M., Milano, 9 maggio 1608); B.55, cc. 184r; 205r (1588), 220r, 288 (lettera di G.G. Lagerio a Bonciari), 408r (Pisa, 14 genn. 1615); ibid., 1220, cc. 46r, 47r (lettera a Bonciari con il sonetto Viva neve che ’l sol tinge e non sface, Catrano ...
Leggi Tutto
È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] cambiale al signor Vincenzo Bianchi mille lire.
Al signor Francesco Levi, Genova Via XX Settembre.
Giovanni Rossi.
CAMBIALE PROPRIA.
Pisa, 5 gennaio 1930-VIII
Pagherò, alla fine di aprile, per questa mia cambiale al sig. Vincenzo Bianchi mille lire ...
Leggi Tutto
DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] per l'etica e la teologia dogmatica, A. Lunardi per le istituzioni canoniche, G. Venturini - professore all'università di Pisa, ma allora temporaneamente a Lucca - per il diritto civile, l'agostiniano G. M. Serantoni per le matematiche e la geografia ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] in cui il B. era, insieme con Francesco Papi, a capo dei Dieci di Balia, il Guicciardini ricorda che nell'impresa di Pisa "si spese tanta somma di danari, che vulgarmente e' dieci che sedevano si chiamarono e' dieci spendenti, che furono e' primi ...
Leggi Tutto
FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...]
Il decennio di permanenza nella città toscana si concluse con gli scritti Del fallimento secondo il diritto internazionale privato (Pisa 1873) e il primo volume degli Effetti internazionali delle sentenze e degli atti (ibid. 1875).
Il secondo volume ...
Leggi Tutto
Nicola Lupo
Abstract
Viene esaminato il procedimento della programmazione dei lavori: quello con cui la Camera e il Senato decidono come impiegare il proprio tempo, in Assemblea e nelle commissioni. [...] 11 s.; Ravenna, D., I Presidenti delle Camere in Assemblea, in Studi pisani sul Parlamento, II, a cura di E. Rossi, Pisa, 2008, 69 s.; Rizzoni, G., La programmazione dei lavori alla prova: l’esperienza della XIV legislatura, in Le regole del diritto ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] XIV, pp. 93-174 (Ottimo); per i commenti dei secoli XV e XVI, M. Barbi, La fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890. Le interpretazioni ai singoli passi dei varî commentatori antichi e moderni, sino all'Andreoli, si hanno raccolte in buona parte per ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] ), dove entrerà in ruolo, come professore "non stabile", il 16 ott. 1919, di Catania (1° genn. 1923-16 ott. 1923) e Pisa (1923-24), dove succederà in questo insegnamento a Santi Romano.
Nel periodo perugino il D. si era avvicinato alla vita politica ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...