APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] come un trattato di pace sta a dimostrare che l'A. era persona influente e probabilmente godeva anche di grande seguito in Pisa.
L'A. dunque ritornò in patria dove, sul finire del 1347, poco dopo la morte di Ranieri di Donoratico, un violento scontro ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] e il Fabbrucci misero in dubbio questa interpretazione. Il primo, in coerenza con la sua tesi circa la fondazione dell'università di Pisa nel 1309, riteneva che il giurista fosse nato nel 1286 e credeva a un suo legame con l'imperatore Enrico VII; il ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 12, 27, 39, 41 s., 52; Id., I.E. H., collezionista con la vocazione del mercante, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XIII (1983), pp. 1025-1056; Id., I.E. H. collectionneur de portraits, in Gazette des ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] Baudi di Vesme, ibid., XVII,ibid. 1877, n. 1; Suppl. 1, nn. 8 col. 1076, 14 coll. 1084 ss.; G. Sforza, Dante e i Pisani, Pisa 1873, n. 6 pp. 175 ss.; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, I,a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] . dedicati a P. Rajna, Firenze 1911, pp. 837-851; D. Barduzzi, Ricordi univ. pisani nell'autobiografia di A. B., in I. Ponte di Pisa, 27 agosto e 22 ottobre 1911, nn. 38 e 43; A. De Rubertis, L'Antologia di Gian Pietro Vieusseux, Foligno 1922, pp. 43 ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] i colloqui con i Fiorentini, gli erano divenuti sospetti, alcuni giorni più tardi, quando, cacciati gli Anziani di Palazzo "corse Pisa come signore a bacchetta" (21 genn. 1399), vennero da lui fatti uccidere o gettare in prigione. Il 13 febbraio l ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] , 24, 40 n. 26; P. Toesca, Il Medioevo, I, Torino 1927, pp. 467, 548 ss., 660 n. 39, 1127; S. Guyer, Der Dom zu Pisa und das Rätsel seiner Entstehung, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, IX (1932), pp. 351 ss.; M. Salmi, La genesi del duomo di ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Nereo Salvi
Nato a San Miniato (Pisa) il 17 sett. 1858 da famiglia di origine corsa, si laureò ed abilitò in matematica a Pisa nel 1884 come allievo della Scuola normale [...] obbligatorio del capitale (Genova 1935), di dubbio valore, è da ricordare la memoria Sulla teoria matematica dell'economia politica (Pisa 1886; Milano 1952), che partendo dalle teorie dell'inglese W. St. Jevons e del francese L. Walras, riusciva ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] , Palermo 1980, pp. 16,64, 67 s., 79 s.; A. Brannetti, I teatridi Viterbo, Viterbo 1981, p. 52; C. Dell'Ira, I teatri di Pisa, Pisa 1987, pp. 198, 206, 210; C. Marinelli Roscioni, Il teatro di S. Carlo, Napoli 1987, II, pp. 583, 608, 611, 624, 633 s ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] filosofico, con il quale contribuì alla discussione avviata a Pisa da De Soria e da suoi allievi sull'arretratezza De Soria e una sua lettera sulle prerogative dei professori dello Studio di Pisa, in Boll. stor. pisano, LXXIV (2005), pp. 321-356. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...