JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] sugli scritti editi fino al 1996 (stato al giugno 2002). Si vedano, inoltre: E. De Michelis, Narratori al quadrato, Pisa 1962, ad ind.; Pagine ticinesi di Gianfranco Contini, a cura di R. Broggini, Lugano 1986, ad ind.; Letteratura delle regioni ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] 1932; S. Ferri, in riv. Ist. Arch. St. dell'Arte, VII, 1940, p. 117 ss.; id., in Annali Scuola Normale Sup. di Pisa, 1942, pp. 69-116; id., Plinio il Vecchio, Storia delle arti figurative, Roma 1946; W. Kroll, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 271 ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e con lo scisma d’Occidente, durante il quale gli Stati sostennero le tendenze episcopali, affermatesi nei Concili di Pisa (1409), di Costanza (1411-18) e di Basilea (1431), e mirarono alla nazionalizzazione della Chiesa attraverso l’affermazione di ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] con Bambino, Firenze, depositi museali; polittico dell'Incoronazione, Washington, Nat. Gall. of Art, e relativi sportelli con quattro santi, Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). Di poco successivi a questa fase sono il polittico della Madonna con ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] della torre. Anche nell'affresco con la costruzione della torre di B., realizzato intorno al 1470 nel Camposanto di Pisa, Benozzo di Lese propone una Babilonia del tutto immaginaria e fortemente emblematica, in cui ai monumenti della Roma antica ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] a Ciseri da Modigliana, 9 sett. 1849, riportata in E. Spalletti, Per Antonio Ciseri, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, V [1975], p. 595) con entusiastica deferenza ("questo nuovo maestro m'inebriò ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di reliquie, fu costretto ad abbandonare Roma e il lavoro appena intrapreso che venne condotto innanzi da Isaia da Pisa, con ogni probabilità secondo il programma iconografico e compositivo già predisposto dall'Averlino. Seguirono anni di viaggi ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] spartani, già presso il Montani a Casalmaggiore (due tele oggi disperse). Del 1817 è l'Ogolino nella torre di Pisa (oggi disperso), realizzato per il Montani, prima e dimensionalmente maggiore redazione del soggetto più celebre del D., moltiplicato ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] nel castello di porta Giovia a Milano (Samuels Welch, 1985). Nel 1469 il F. si era offerto di decorare il Camposanto di Pisa, ma l'incarico venne dato a Benozzo Gozzoli. Diventato cittadino di Pavia nel 1467, fu a lungo attivo nella città nel corso ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] anche in altre opere databili ai secc. 8° e 9°, come la stauroteca nella pieve di S. Maria e S. Giovanni a Vicopisano (Pisa), dove l'ade è ridotto a un abbozzo e i raggi emanati dalla figura del Cristo qualificano il suo arrivo negli inferi come ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...