BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] giardino del palazzo reale di La Granja (Spagna). La sua ultima scultura è un busto di Guido Grandi,in S. Michele in Borgo a Pisa, del 1742 circa.
Il B. morì a Carrara il 21 maggio 1747 e fu sepolto nella chiesa di S. Andrea.
Anche se negletto dalla ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] s.; L. Bencini, Betto di Francesco e gli smalti della croce del Battistero di Firenze, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XVIII (1988), 1, p. 187; D. Liscia Bemporad, G. da F. e Antonio del Pollaiolo: una soluzione, un problema ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] appare vicina all'orizzonte. In entrambe le situazioni si tratta solo di un'illusione ottica.
Uno sguardo in profondità
La Torre di Pisa è uno fra i monumenti italiani che godono di maggior fama, in buona parte dovuta al fatto che pende da un lato ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] Thorvaldsen di Copenaghen, un S. Pietro nell'atto di ricevere le chiavi del Paradiso per la chiesa di Castelfranco di Sotto (Pisa) del 1827 e la contemporanea Assunzione della Vergine per la chiesa della Ss. Annunziata a Firenze.
Una sua Madonna con ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] internazionale,1994, a cura di W. Prinz - M. Seidel, Firenze 1996, pp. 118-140; R.K. Burnam, Le vetrate del duomo di Pisa, Pisa 2003, p. 62; M. Gianandrea, Le vetrate a Firenze tra Trecento e primo Quattrocento e il caso di S. Maria del Fiore, in ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] 9, pp. 76-78; M.L. Cristiani Testi, Nicola Pisano architetto scultore. Dalle origini al pulpito del battistero di Pisa, Pisa 1987; A. Caleca, Specchio di pulpito raffigurante l'Annunciazione, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] a Firenze -, è andato disperso nel secolo scorso (Paatz, IV, pp. 403, 405 n. 14). Il Milanesi (in Vasari) Io dice morto a Pisa nel 1599.
Francesco nel 1570 firmò e datò la pala della Concezione per S. Michele in Visdomini (Paatz, IV., p. 208 n. 42 ...
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Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
P. Bocci
Città della Toscana, presso Grosseto. Il primo storico che ne parla è Ammiano Marcellino (xiv, ii, 27), che narra come Gallo Cesare [...] all'età etrusca.
Bibl.: L. Petrocchi, Massa Marittima, Arte e Storia, Firenze 1900; A. Solari, Topografia storica, II, Pisa 1900, pp. 57-112; R. Bianchi Bandinelli, Guida per l'escursione archeologica nell'Etruria settentrionale, Firenze 1926, pp. 2 ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Giuliano de' Medici. Al servizio di Firenze studiò, a fini strategici, un progetto per la deviazione dell'Arno a monte di Pisa, che ebbe il caloroso appoggio di N. Machiavelli, ma che, troppo costoso per la Repubblica fiorentina, non fu poi attuato ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] , nelle campagne. Nella città medievale si sviluppa la cosiddetta casa-t. (ne restano molte a San Gimignano; numerose furono a Pisa, Firenze, Bologna, Cremona, Pavia e Roma). Si usarono inoltre t. a difesa dei ponti, dei conventi, degli ospedali. T ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...