PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] nel 1496; costui sarebbe lo stesso pittore che a Roma nel 1521 si dichiarava figlio di un non meglio identificato ‘Michele da Pisa’ (Vasari, 1568, IV, 1906, p. 643). L’ipotesi di Milanesi deve essere definitivamente superata in base ai sicuri referti ...
Leggi Tutto
DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] tutte le diverse espressioni artistiche".Tra il 1916 e il 1920 dipinse episodi storici nell'aula magna dell'università di Pisa (distrutti per gli eventi bellici; cff. Monti, 1977). Del 1921 sono i dipinti sulla facciata del palazzetto Veneto (non più ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] molto reintegrata dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale, e gli affreschi nei palazzi Curini e Ceuli a Pisa.
Nel 1706 il G. si recò in pellegrinaggio a Loreto poiché la Compagnia della Natività gli aveva commissionato lo stendardo ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] in S. Iacopo sopr'Arno a Firenze; mentre sono andati perduti gli affreschi in S. Orsola a Firenze e nel collegio di S. Frediano a Pisa.
L'anno seguente (1710) il G. si trasferì a Piacenza con la famiglia - la moglie e i due figli Giovanni Battista e ...
Leggi Tutto
BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] i bozzetti ma che furono realizzate in marmo dal Francavilla (Pisa, Arezzo). L'opera più importante di questo periodo è la angeli porta-candelabro (1601) e il Crocifisso del duomo di Pisa, dove il B. venne incaricato di compiere la supervisione dei ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] e da acute percezioni sul naturale (che troveranno il loro apice nel S. Francesco del Museo di Pisa): nel 1593 esegue al Carmine di Pisa un'Annunciazione, firmata e datata, e nel '94 affreschi nella chiesetta di S. Matteo, in gran parte ...
Leggi Tutto
JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] (Supino, 1914-1915, doc. I). In precedenza Pierpaolo deve aver compiuto un lungo viaggio in Toscana, probabilmente a Pisa; la sua ampia padronanza dello stile di Nino Pisano potrebbe persino far ipotizzare una frequentazione della bottega di questo ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] , Milano-Napoli 1962, II, p. 69).
Certo è che nell'aprile 1495 il B. era in Italia, se col fratello David mandava a Pisa, per una vetrata della tribuna del duomo, il disegno con l'Incoronazione della Madonna (L. Tanfani-Centofanti, Notizie di artisti ...
Leggi Tutto
CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] Bargilli, L'oratorio..., Firenze 1890, p. 11).
Della attività del C. si ricordano ancora nel 1750, il parere favorevole dato a Pisa per la sostituzione del manto di copertura in piombo con altro in cotto alla chiesa della Spina e nello stesso anno un ...
Leggi Tutto
PROTOME (προτομή)
S. Ferri
È vocabolo che significa "la parte anteriore - collo + testa - di un animale", eccezionalmente anche dell'uomo. Costituisce una entità artistica a sé, in quanto spesso l'artefice, [...] che la p., comunque isolata dal corpo, è largamente applicata come elemento documentario ed esornativo in tutte le forme e tutte le epoche dell'arte antica.
Bibl.: S. Ferri, Archeologia della protome, in Annali Scuola Normale, Pisa 1933, pp. 147 ss. ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...