COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] Maremma 2, 1925, pp. 215-236; I. Belli Barsali, Le mura di Lucca, Lucca 1954; E. Tolaini, La costruzione delle mura di Pisa negli anni 1155-1161 secondo gli Annales del Maragone, Bollettino storico pisano 36-38, 1967-1969, pp. 15-38; E. Guidoni, Arte ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] Nuovi doc. per la storia d. arte toscana, Roma 1893, p. 78; L. Tanfani Centofanti. Notizie di artisti tolte dai doc. Pisani, Pisa 1897, pp. 33, 322; G. Beani, L'altare di S. Iacopo..., nella cattedrale di Pistoia, Pistoia 1899; A. Chiappelli, Di una ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] , Bergamo 1912, p. CLVII; L. Celentano, Esiste un'arte moderna in Italia?, Milano 1912, pp. 72, 82-84; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, pp. 243, 271; G. Pignotti, In memoria di E. G., in Rassegna d'arte senese, XVII (1924), 1-2, pp. 79-91 ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] Fabre il Denon andò a Carrara per vedere un quadro del D. (ma non lo descrisse) e nel 1812 il pittore si recò a Pisa dove Elisa posò per lui due volte. Dopo la morte di Stefano Tofanelli, nel novembre dello stesso anno, il D. completò la decorazione ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] data sbagliata 1559); M. T. Lazzarini-F. Lessi, C. D.: S. Attinia e S. Greciniana, in Momenti dell'arte a Volterra (catal.), Pisa 1981, pp. 33 s.; 40 s.; G. Burigana, scheda minist. 09/00156395 dell'11 dic. 1982 della pittura di S. Andrea a Morgiano ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] di s. Iacopo è assai vicina alla lamina con la Decapitazione di s. Paolo, già parte della Cintola del duomo di Pisa (Pisa, Museo nazionale).
L'attività di A. nell'altare di Pistoia è stata però ultimamente ristretta alle sole sei statuette di profeti ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] di due polittici, smembrati e dispersi fra vari musei: l'uno con Santi in faldistorio già in S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa, citato da Vasari come opera siglata da L.; l'altro a doppio ordine con la Madonna e Gesù Bambino tra santi, proveniente da ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] . e mem. di belle arti parmigiane, ms. [sec. XIX], IV, c. 71; V, c. 48 (per Orazio); A. Manghi, La Certosa di Pisa, Pisa 1911, pp. 106, 269 (per Giov. Franc. e Alessandro); N. Pelicelli, Monumento di Margherita d'Austria in S. Sisto di Piacenza, in ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] s. e passim; F. Donzelli, L. L.: 1879-1949, Legnano 1995; M.P. Winspeare, in Museo civico Giovanni Fattori. L'Ottocento, Pisa 1999, pp. 81, 206; L'officina del colore. Diffusione del fauvisme in Toscana (catal., Crespina), a cura di F. Cagianelli - E ...
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Pittore fiorentino (m. 1366); fu scolaro di Giotto (secondo Cennino Cennini lavorò con Giotto per 24 anni). La sua personalità si distingue da quella del maestro già nella Madonna col Bambino di Castiglione [...] è evidente, nel modellato più morbido, l'influenza di Maso di Banco; gli affreschi con storie di Giobbe nel Camposanto di Pisa (1341-42). Dopo il 1340 si nota un ritorno alle forme giottesche (tavola di S. Lorenzo alle rose, presso Firenze, Madonna ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...