FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Firenze 1980, pp. 248, 250, 256 s., 263, 276, 328, 345, 347; A. Matteoli, in Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici, Pisa 1980, pp. 328, 338 s.; A. Laghi, La chiesa cinquecentesca e il suo arredo: vicende e restauro, in S ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] e visse dapprima a Firenze, dove il padre intraprese il commercio dei generi coloniali, e poi, per qualche anno, a Pisa. Qui, "ancora fanciullo", contrariamente ai desideri del padre che avrebbe preferito si dedicasse al commercio, il C. iniziò a far ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] romana tra il 1450 e il 1470, e in particolare con la scultura di Andrea Bregno (Abbate, 1974) e di Isaia (Ganti) da Pisa (Id., 1992, p. 22), ha suggerito l'ipotesi di una sua formazione romana precedente l'arrivo a Napoli.
Al 1471 risale la prima ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] quale prese parte anche il padre, fervente patriota. Avviato agli studi giuridici, conseguì la laurea in legge a Pisa dove, contemporaneamente, studiò pittura col paesaggista R. Fezzi. Fece poi pratica legale presso lo studio fiorentino del deputato ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] incominciò lo spostamento dell’attività colonizzatrice di G. verso le coste dell’Asia Minore, in competizione con Venezia e Pisa; col Trattato del Ninfeo (1261), la Repubblica pose le basi della sua potenza coloniale nel Mediterraneo orientale e nel ...
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Scultore italiano (Barberino di Mugello 1931 - Pesaro 2024). Dopo gli studî a Firenze ha insegnato all'Istituto d'arte di Pesaro; dal 1959 al 1962 ha vissuto in Brasile. Nell'ambito delle nuove ricerche [...] . A partire dagli anni Ottanta e Novanta ha realizzato numerose opere situate in grandi complessi monumentali: cattedrali di Pisa e Padova, chiesa di San Giovanni Rotondo, santuario di Seriate, ingresso dei Musei Vaticani, piazza Postierla a Siena ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] F. Borroni Salvadori, in Mitteil. des... Inst. in Florenz, XVIII[1974], p. 36, e in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, IV [1974], p. 1539). Il padre, Stefano, secondo il Pascoli (p. 210), era fiorentino; mentre il Missirini affermava, in epoca ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] dal secolo II al secolo XVI, VII, Firenze 1897, pp. 475-498; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1897, ad ind.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, Milano 1911, pp. 713-715, 721, 724, 728 s., 748 ...
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Pittore senese del Trecento, ricordato dal Ghiberti, e poi dal Vasari, come autore degli affreschi del Nuovo Testamento nella collegiata di S. Gimignano: i quali potrebbero essere anche di Lippo Memmi [...] (anno di morte di B. secondo il Vasari). Al presunto B. - artista di elevate qualità che riprende, oltre che dal Memmi, anche da S. Martini - sono stati riferiti un S. Andrea del Museo nazionale di Pisa e un Cristo portacroce (New York, coll. Frick). ...
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BONACCORSO di Cino
V. Ascani
(o Buonaccorso)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento. Al 1345 risalgono le note che testimoniano saldate al pittore "le dipinture del pellegrinaio nuovo" [...] , Due croci dipinte poco note del Trecento fiorentino, AC 72, 1984, pp. 3-12; A. Caleca, Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233-264; G. Ragionieri, Pittura del ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...