Pittore (n. Rigoli, presso Pisa, 1348 circa - m. Pisa dopo il 1438). Attivo, oltre che a Pisa, a Genova e Savona, firmò opere che rivelano influssi senesi e fiorentini (Niccolò Gerini, Taddeo di Bartolo): [...] Madonna col Bambino e santi (1397; Pisa, S. Paolo a Ripa d'Arno); Madonna col Bambino tra angeli e santi (Palermo, Galleria Regionale); Madonna e santi con storie di s. Bartolomeo (1415; Genova, S. Bartolomeo degli Armeni); Madonna col Bambino e ...
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Scultore (Vinci 1531 - Pisa 1554), nipote di Leonardo. Si formò alla scuola di B. Bandinelli e del Tribolo, col quale collaborò alla decorazione delle fontane della villa medicea a Castello; in un soggiorno [...] interessi per l'antico e per Michelangelo. Chiamato a Pisa, realizzò, tra l'altro, la statua della Dovizia (1550) per la piazza del Mercato, il bassorilievo marmoreo con Cosimo I patrono di Pisa (Musei Vaticani), il gruppo Sansone abbatte un filisteo ...
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Pittore, incisore e scrittore (Pisa 1703 - Firenze 1778) di origine inglese. Fu allievo di A. D. Gabbiani, sul quale pubblicò una monografia. Sue opere sono conservate in chiese di Firenze, a Vallombrosa, [...] a Pisa, a Pistoia, ecc. Agli Uffizi è il suo autoritratto. ...
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Scultore (n. Mantova - m. Pisa 1526), parente forse di Domenico. Lavorò con questo in Spagna, se il F. è da identificare con un Pandolfo Fiorentino che lavorò (1521) con Battista Ordóñez. A Pisa (1523), [...] collaborando con S. Stagi, attese all'altare di S. Biagio e al capitello del candelabro pasquale nel duomo ...
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Pittore (Pisa 1732 - ivi 1802); allievo di T. Tommasi e G. Melani, completò la sua formazione a Roma con P. Costanzi e P. Batoni. Elaborò uno stile classicheggiante, illeggiadrito da raffinatezze rococò. [...] Gran parte delle opere è a Pisa (affreschi e dipinti nel duomo e in altre chiese, nel palazzo arcivescovile, in ville e palazzi privati). ...
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Incisore (Agnano, Pisa, 1898 - Pisa 1965). Autodidatta, si dedicò giovanissimo alla pittura, risentendo delle esperienze tardo-macchiaiole, ma sviluppò ben presto nella sua opera grafica (acqueforti, xilografie, [...] litografie) uno stile tutto personale nel quale emergono, in un racconto altamente lirico e in una raffinatezza grafica, toni di desolazione bizzarra e patetica venati di sottile ironia ...
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Pittore (Pisa 1593 - ivi 1630). Si formò a Roma su O. Gentileschi e sui caravaggeschi francesi, subendo inoltre l'influsso di G. Lanfranco (Amor vincitore e Martirio di s. Cecilia, Firenze, Galleria Palatina; [...] gonfalone con Martirio di s. Caterina e SS. Giacomo e Antonio Abate, Assisi, Museo capitolare). Nel 1627 tornò a Pisa per dipingere la cupola del duomo, rimasta incompiuta per la morte dell'artista. ...
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Scultore e architetto (Pisa 1235 circa - ivi 1310 o 1311); avrebbe scolpito, insieme con Nicola Pisano, l'arca di s. Domenico nella chiesa omonima di Bologna (1264-67). Alcuni rilievi di essa sono stilisticamente [...] affini a quelli del pulpito di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, attribuiti, da fonti oggi scomparse, a un Guglielmo (1270), che avrebbe lavorato anche alla facciata di S. Michele in Borgo a Pisa (1304-13) e prima (1293) nel duomo di Orvieto. ...
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Scultore (Padova 1559 circa - Pisa 1606), nipote dell'omonimo scultore più noto come Minio. Già nel 1580 lavorava a Venezia, ove un gruppo cospicuo di sue opere nel Palazzo Ducale (Telamoni del camino [...] serie di rilievi e di statue, in cui reminiscenze di Donatello si mescolano a forme desunte dal Giambologna. Le opere eseguite a Pisa (1604-1606) sono disperse; di questo periodo non resta, in Toscana, che il paliotto in bronzo con il Martirio di s ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] il Comune riuscì a soppiantare la giurisdizione vescovile. Presto però i contrasti interni offrirono occasione a Firenze, Siena, Pisa di estendere il loro dominio nel Volterrano, finché nel 1340 si affermò la signoria di Ottaviano Belforti. Nel 1361 ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...