Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] in Enciclopedia Virgiliana, III, 1987, pp. 129-31.
E. Campanile (ed.), Alle origini di Roma. Atti del Colloquio (Pisa, 18-19 settembre 1987), Pisa 1988.
G. Colonna, I Latini e gli altri popoli del Lazio, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Italia omnium ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] taccuino lombardo, a cura di P. Pastres, Udine 2000; Taccuino di Roma e di Toscana (1778-1789 circa), a cura di D. Levi, Pisa 2001; Viaggio del 1783 per la Toscana superiore, per l'Umbria, per la Marca, per la Romagna, a cura di C. Costanzi, Venezia ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] dipinti in varie epoche sulle colonne, sulle pareti e nell'abside. Le pareti dell'oratorio di S. Giovanni a Cascina, presso Pisa, vennero decorate nel 1398 da Martino di Bartolomeo con una grande Crocifissione e numerose scene dell'Antico e del Nuovo ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] insediamenti che Violante (e la scuola ben presto formatasi intorno a lui prima a Milano e, poi, soprattutto a Pisa) proponeva con lo studio analitico delle strutture organizzative delle chiese plebanali e parrocchiali, ma tenendo viva l'esigenza di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ; J. Ortalli, L'edilizia abitativa, in A. Carile (ed.), Storia di Ravenna, II, 1, Venezia 1991, pp. 167-92; F. Redi, Pisa com'era. Archeologia e urbanistica del sopravvissuto dall'impianto tardo-antico alla città murata del XII secolo, Napoli 1991; I ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , di profilo o frontale, con un oscuro monogramma variabile. Sempre Astolfo fece emettere 'stellati' con il proprio nome nella Tuscia (Lucca, Pisa) e monete in oro e bronzo, di tipo e peso bizantino, a Ravenna, di cui ebbe il controllo dal 751 al 756 ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di sopra della linea di colmo, creando una specie di cresta esterna sull'intero profilo (Himmelheber, Kobler, 1987; Il duomo di Pisa, 1995, III, p. 68ss., fig. 77; II, fig. 1721ss.), e quelli del duomo di Modena, solo più tardi voltato (Peroni, 1984 ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] ), pp. 255-84; F. Aloisio, Rocca d'Entella, Mazara 19402; G. Nenci, Sei decreti inediti da Entella, in Annali Sc. Norm. Sup. Pisa, s. 3, 10 (1980), pp. 1271-75; AA. VV., Materiali e contributi per lo studio degli otto decreti da Entella, ibid., s. 3 ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] supposto una duplice colonizzazione. Gli scavi, dopo le spogliazioni continue, che procacciavano fra l'altro marmi alle cattedrali di Pisa, di Orvieto, e alla basiliche romane di S. Pietro, di S. Giovanni Laterano, di S. Lorenzo in Lucina, divennero ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] singolarmente quelli del contemporaneo D. Comparetti, segnalato, proprio da suo padre per la cattedra di greco all'università di Pisa nel 1859.
Assai giovane la C., che nel 1859 aveva sposato il conte G. Lovatelli, cominciò a occuparsi attivamente ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...