APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] i colloqui con i Fiorentini, gli erano divenuti sospetti, alcuni giorni più tardi, quando, cacciati gli Anziani di Palazzo "corse Pisa come signore a bacchetta" (21 genn. 1399), vennero da lui fatti uccidere o gettare in prigione. Il 13 febbraio l ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] filosofico, con il quale contribuì alla discussione avviata a Pisa da De Soria e da suoi allievi sull'arretratezza De Soria e una sua lettera sulle prerogative dei professori dello Studio di Pisa, in Boll. stor. pisano, LXXIV (2005), pp. 321-356. ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] . 230 pp., 280-82, 335 pp. 416-20, 385 p. 500, 386 p. 501; Documenti inediti relativi ai rapporti economici tra la Sardegna e Pisa nel Mediaevo, a cura di F. Artizzu, I, Padova 1961, n. 32 pp. 45-47;Guido da Vallecchia, Libri memoriales, a cura di M ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] opporsi; ma, infine, dové acconsentire che un battaglione toscano partecipasse a quella operazione. Egli stesso seguì il D'Aspre a Pisa e quindi a Livorno, donde il 12 maggio comunicava la rapida resa della città, il ritorno alla normalità e chiedeva ...
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BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] la università di Roma, per iscriversi poi all'Accademia militare di Torino, uscendone nel 1892 col grado di sottotenente di artiglieria. L'anno seguente, trasferitosi a Parigi, prese a frequentare i corsi ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] era stato generale delle armate imperiali nelle Fiandre e in Ungheria, e aveva poi servito il granduca Ferdinando I dei Medici come maestro di camera, istruttore di scherma e generale della artiglieria. ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] ".
Alle successive elezioni per la Costituente toscana il C. fu nuovamente eletto, sia per il compartimento di Firenze sia per quello di Pisa, ma optò per il primo. Si mantenne sempre attivo in seno all'Assemblea e al Circolo del popolo; pure il suo ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] idee socialiste non solo in Volterra, ma anche in alcuni comuni del circondario", come lo descrive una nota del prefetto di Pisa dell'agosto di quell'anno. "Giovane d'ingegno svegliato, - seguita la nota - di bello aspetto, di parola facile, è uno ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] del D. non compare più.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Comune Div. A, regg. 31 e 134; Le cronache di Giovanni per la storia d'Italia, XIX, pp. 101, 151-58; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, pp. 121 s., 127-33, 159-63 ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] di un Falcone Falcone, che ricoprì l'ufficio di iudex a Messina e si occupò in particolare delle relazioni di Federico III con Pisa. Grazie ai suoi buoni rapporti con il sovrano, fu innalzato al rango di familiare, e negli anni 1328 e 1333 gli furono ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...