DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] che avrebbe dovuto occuparsi del processo "super privationem." dei cardinali ribelli che si erano fatti promotori del concilio di Pisa; processo che culminò con la scomunica decretata dal concistoro del 24 ott. 1511.
Il D. si distinse come uno ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] , avendo il ministro dell'Interno A. Depretis autorizzato che il manoscritto fosse trasferito all'Archivio di Stato di Pisa "per dargli comodo di studiarlo prima della pubblicazione" (Starrabba).
La missione in Spagna, per interessamento di M ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Angiò (sancita dal trattato di pace del 18 giugno 1276 e dalla fine dell'interdetto) e per la cessazione delle ostilità tra Pisa ghibellina e le città della Lega guelfa toscana (la pace fu firmata il 13 giugno 1276). Ma nelle trattative con la Chiesa ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] , da dove (dall'estate all'autunno) sarebbe passato a Firenze e, dopo un breve ritorno a Torino nella quaresima del 1646, a Pisa e Siena (maggio-luglio del 1647). Rientrato a Milano nel 1648, nella quaresima dello stesso anno fu inviato a predicare a ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] in 256 ducati veneziani, e in seguito un'ulteriore riduzione a 150 ducati.
Fedele a Gregorio XII anche dopo il concilio di Pisa (il 26 giugno 1409 era stato eletto papa Pietro di Candia, Alessandro V), nel settembre del 1409 il D. fu incaricato da ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] uno Spanheim carinziano a capo della marca di Toscana e implicò la partecipazione del patriarca Pellegrino al concilio di Pisa (1135), quando fu scomunicato l’antipapa Anacleto II e deposto l’arcivescovo di Milano, Anselmo della Pusterla. La fitta ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] Luigi XII contro Venezia comportò una serie di iniziative controllate dal sovrano francese, che portarono alla convocazione del concilio di Pisa, davanti al quale il papa fu invitato a presentarsi. A questo concilio, tenutosi tra la fine del 1511 e l ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] il 7 ottobre successivo, raggiunse Garibaldi a La Spezia, nella fortezza del Valignano, da dove lo accompagnò a Pisa e a Caprera.
Dopo la campagna d’Aspromonte Pantaleo si dedicò prevalentemente a questioni religiose, lavorando a un progetto ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] .67-90; Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati, P.V.53; Siena, Autografi Porri, 18.110 ; carte Marzucchi Celso; Pisa, Biblioteca universitaria, ms. Ferrucci Michele e ms. ROSSELMINI.776; Roma, Biblioteca Angelica, ms. 2286. Università degli Studi ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] i riferimenti al Milione di Marco Polo, che F. trae da una redazione assai vicina all'originale di Rustichello da Pisa.
Il Liber de introductione loquendi non sembra aver avuto una grande fortuna. Della sua circolazione all'interno dell'Ordine ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...