CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] sul reliquiario d'argento conservato nella chiesa primaziale di Pisa.
Dopo la morte del padre, avvenuta quando il beato Fu l'Albizi che nel 1346organizzò i festeggiamenti per la traslazione a Pisa di una reliquia del C. (5luglio); e già tra il 1344 ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] fiorentino) nonché il beneficio abbaziale di S. Michele della Verrucola in territorio pisano. Nel 1523 ascoltava nello Studio di Pisa le lezioni del giurista Silvestro Aldobrandini che gli dedicò, il 1º agosto di quell'anno, un inedito Tractatus de ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] era suddiacono e preposto della Chiesa di Férrara, e insieme con il suo vescovo Ugo (il celebre canonista Uguccione da Pisa), fu investito da papa Celestino III di una controversia tra il vescovo di Imola Alberto e i suoi canonici. Il 16 ag. 1207 era ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] come docente di filosofia Melchiorre Dalla Briga, protagonista nelle polemiche con i novatori dell'Università di Pisa. Come ad altri allievi, Dalla Briga gli fece sostenere in pubblico tesi sulla concordanza tra pensiero antico e moderno ( ...
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AGOSTINO da Montefeltro (al secolo Luigi Vicini)
Giovanni Odoardi
Nato a S. Agata Feltria il 1 marzo 1839, fu ordinato sacerdote nel 1861; nominato canonico della collegiata del paese natale, fu ben [...] emerito" dal 1886, trascorse gli ultimi anni lavorando alle sue raccolte di prediche. Nell'istituto da lui eretto, a Marina di Pisa, si spense il 1apr. del 1921, e fu sepolto nella chiesa che vi aveva fatto erigere nel 1894.
I suoi numerosi volumi ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] , Dietrich von Nieheim, Leipzig 1887, pp. XIX, 35 s., 77 s., 218; K.R. Kötzschke, Ruprecht von der Pfalz und das Konzil zu Pisa, Jena 1889, pp. 36-38, 40-42, 45-47, 49-52; M. Souchon, Die Papstwahlen in der Zeit des Grossen Schismas, I, Braunschweig ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] nell'anno precedente per la sentenza di restituzione di una metà dell'isola di Pianosa emanata in suo favore dal Comune di Pisa contro le pretese di Benetto del fu Ugo.
Sempre nel 1139 B. si recò probabilmente in Sardegna, in visita nella regione del ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] , XIV, XV, XIX, XLI, LII, LIII, LXIV, LXXI-LXXIII, 53, 64, 72, 79, 82, 255, 256, 273, 274, 277; G. Piombanti, La Certosa di Pisa e l'isola di Gorgona, Livorno 1884, pp. 45 s.; L. Beltrami, Storia della Certosa di Pavia, I, Milano 1896, pp. 49, 72, 75 ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] di una precisa datazione non va però taciuto che non prima del 1485 l'A. ottenne il permesso di allontanarsi dallo Studio di Pisa.
Decano di Rota dal 17 nov. 1500, ricoprì tale carica sino al 4 apr. 1505, anno della sua nomina a vescovo di Ancona ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] al barone B. Ricasoli, 1725-27); Firenze Bibl. Marucelliana, Carte Bandini, B. VII, 12 (lettera ad A.F. Gori, Siena, 6 dic. 1752); Pisa, Bibl. universitaria, Mss. 91, Lettere al p. Grandi, vol. IX, cc. 259-261 (due lettere a G. Grandi, 28 ag. 1713 e ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...