PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] e della data di morte di Pier Damiani, in Studi di storia e di archeologia in onore di Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Pisa 2014, pp. 49-57; U. Longo, La tradizione manoscritta delle opere agiografiche di Pier Damiani, ibid., pp. 59-70; G.M. Cantarella ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] in un lezionario di produzione cassinese della seconda metà del sec. 11° (Montecassino, Bibl., 453, p. 199) o nella Bibbia di Calci (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, IV, cc. 25r, 154r, 203r; Dalli Regoli, 1980, p. 155), miniata in Toscana nel ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] per due mesi a Firenze. è probabilmente di questo periodo di permanenza a Firenze un incontro che il C. ebbe a Pisa con amici delle sue stesse convinzioni religiose. In aprile partì per Roma, dove s'avvide subito che le prospettive del procedimento ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] V, in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi, con la collaborazione di V. Lavenia - J. Tedeschi, III, Pisa 2010, pp. 1213-1215; inoltre M. Scaduto, Tra inquisitori e riformati. Le missioni dei Gesuiti tra Valdesi della Calabria ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] della famiglia Bet-El (chiamata anche Min ha-Keneset, o De Synagoga) e realizzati in località diverse quali Perugia e Pisa. Nel corso del sec. 15° la produzione dei libri miniati giudaici avrebbe raggiunto in Italia il suo massimo livello artistico ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] -1621). Mikropolitische Papstgeschichte, Stuttgart 2009; F. Beretta, Galilei, Galileo, in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi, II, Pisa 2010, pp. 636-640; G. Brunelli, P. V, ibid., pp. 1166 s.; S. Giordano, Tra Roma e Spagna ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] l'ordine di allontanarsi da Firenze entro tre giorni; altri frati ricevettero l'ordine di partire da Firenze e vennero inviati a Pisa o a Pistoia. Le misure adottate dal B. furono in tutto approvate dal papa e dal cardinal protettore, come risulta da ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] . Petrus, Apostel, in LCI, VIII, 1976, coll. 158-174; J.T. Wollesen, Die Fresken von S. Piero a Grado bei Pisa, Bad Oeynhausen 1977; R. Zuccaro, Gli affreschi nella Grotta di San Michele ad Olevano sul Tusciano (Studi sulla pittura medioevale campana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] una volta, è esemplare il caso di Benedetto Castelli, monaco benedettino cassinese e allievo di Galilei a Padova. Sia a Pisa (1613-26), sia a Roma (1626-44), dove fu lettore pubblico di matematiche, associò le lezioni ordinarie a libere discussioni ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] - Impressioni e ricordi, Bologna 190*1, p. 342. Per la critica del Novecento: G. Gronchi, La "Poetica" di D. B., Pisa 1912; P. P. Trompeo, Poeta della creazione, in C. Trabalza-E. Allodoli-P. P. Trompeo, Esempi di analisi letteraria, II, Torino ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...