COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] nuovamente verso Nizza, una volta imbarcatosi, in seguito ad una violenta tempesta (II, 8, 3), che, infine, arrivato a Pisa, fu colto da una malattia piuttosto a lungo ("in morbum diutinum incidesse memorabat": II, 8, 6).
Dalle altre quattro epistole ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] gli avvenimenti più importanti accaduti durante il vescovato di C. sono da ricordare i due placiti del marchese Uberto celebrati nel 941 a Pisa e a Lucca, alla presenza dei re Ugo e Lotario e di tutti i vescovi toscani. Con tali placiti C. tentò di ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] alla carica in favore del nuovo, unico, priore generale Giovanni Grossi.
Ritiratosi a privata condizione nella città di Pisa, vi morì nel 1414.
Matteo compose un libro intitolato Quaestiones theologicae e tre libri In summulas Petri Hispani Ordinis ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] scientifica, comunque, migliorò notevolmente quando Pio X, nel 1906, su consiglio del nuovo presidente, mons. P. Maffi, arcivescovo di Pisa, poi cardinale, nominò direttore della specola il padre gesuita J.G. Hagen, e nel 1910 la sua sede si trasferì ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] scrisse una calorosa lettera a Roma invocando clemenza. Ma negli stessi giorni la risposta del cardinale di Pisa, Giovanni Ricci, all'inquisitore senese, tagliava corto ribadendo la deliberazione precedente. Anche Francesco de' Medici, scrivendo al ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] venne eletto papa al quattordicesimo scrutinio. Dopo le prime candidature di Rafael Merry del Val e del cardinale di Pisa, Pietro Maffi, emersero Pietro La Fontaine, patriarca di Venezia, integrista più moderato, e Pietro Gasparri, espressione dei ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] fiorentini a Napoli. Giovanni Lanfredini (1485-1486), a cura di E. Scarton, Napoli 2002, ad ind.; G. Viani, Memorie della famiglia Cybo, Pisa 1808, pp. 15-19; F. Serdonati, Vita e fatti d'I. VIII, Milano 1829; E. Nunziante, Il concistoro d'I. VIII ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] inizia anzi da una condivisione fondante, quella che proprio tra il 1930 e 1932 lo stringe, nelle stanze della Normale a Pisa, al suo più giovane compagno di studi Claudio Baglietto; e dalle fervide discussioni da loro animate con altri studenti, che ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] comuni dell'Italia centrosettentrionale per predisporre le condizioni di pacificazione tra gli stessi (in Toscana e Liguria [Pisa e Firenze; Pisa e Genova]; in Lombardia ed Emilia [Piacenza, Milano, Reggio, Lodi, Bologna, Ferrara, Modena] e in Veneto ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] 'Arcadia e chiamato a collaborare ad alcuni periodici (il Giornale arcadico di Roma o il NuovoGiornale dei letterati di Pisa) con articoli stesi prevalentemente in forma di recensione, il D. venne via via dando un carattere più marcatamente politico ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...