VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] che inquadrano la Vergine con il Bambino in un affresco del 1393, al palazzo pubblico di San Miniato (prov. Pisa).Negli ultimi secoli del Medioevo, il settenario delle virtù si affermò decisamente, come conferma anche la ricerca di associazioni con ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] che seguirono vennero angustiati sia dall'impossibilità di vedere sistemata la sua successione a Ragusa, sia dal fatto che in effetti Pisa non fu assegnata al giovane card. Medici. A Roma non si era evidentemente troppo benevoli verso di lui e nel ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di Basilio di Gabriele, del convento di Pisa, professore dello Studio fiorentino, dispose che i XXIII, Mediolani 1733, coll. 809, 816; A. Fabroni, Laurentii Medicis […] vita, II, Pisa 1784, p. 290; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A ...
Leggi Tutto
PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] e alcune lettere, in A. P. da Carpi contro Erasmo da Rotterdam nell’età della Riforma, a cura di M.A. Marogna, Pisa 2005, pp. 47-116. Manoscritti con i testi della polemica con Erasmo: Milano, Biblioteca Ambrosiana, Fondo Falcò Pio di Savoia, scatola ...
Leggi Tutto
Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] , Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano 1956, pp. 136, n. 5, 156-157; P. Sanpaolesi, La facciata della cattedrale di Pisa, RINASA, n.s., 5-6, 1956-1957, pp. 248-394:282; L. Tollenaere, La sculpture sur pierre de l'ancien diocèse de ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] dimensioni gigantesche, talvolta superiori a quelle di Cristo (affreschi di Buonamico Buffalmacco del 1330-1340 nel Camposanto di Pisa), o dall'enfasi posta sui simboli di sovranità e maestà (trono, scettro, corona, corte che circonda il principe ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] rinunciò quando Eugenio IV, il 6 giugno 1436, lo nominò scrittore delle lettere pontificie come successore del defunto Michele da Pisa: nel documento il D. è qualificato "cubicularius et similis fanúliaris noster".
Il 24 ott. 1437 il D. diventò anche ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] gli conferì i poteri di provinciale, nel 1494 permise l'aggregazione a S. Marco dei conventi domenicani di Fiesole e di Pisa, e il 28 maggio 1495 approvò la creazione della Congregazione di S. Marco e la elezione a suo vicario generale del Savonarola ...
Leggi Tutto
CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] nuovo ideale di santità femminile rispetto alla vita itinerante condotta dalle pie donne nei decenni precedenti (per es. Bona da Pisa) e che caratterizzò anche l'attività dei primi Frati Minori (Bartoli, 1986, p. 173).Quello di C. costituì uno dei ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] con il confratello Riccardo da Piperno, munito della facoltà di predicare e di confessare i fedeli delle province di Siena, Pisa, Perugia, fu trasferito al convento di S. Leonardo a Lecceto, presso Siena, noto per la rigorosa osservanza della regola ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...