BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] con tanta competenza e umanità che si vide affidare più tardi, certo prima del '69, anche lo Spedale dei trovatelli di Pisa. Questa restò la sua occupazione più assorbente, come attestano i carteggi, e ai contemporanei il B. apparve anzitutto come il ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Santo Sepolcro di Gerusalemme (v.). Gli Ospedalieri ne costruirono due del genere in Inghilterra, ne ricevettero altre (per es. a Pisa e ad Asti) e dopo il 1312 ne acquisirono alcune appartenute ai Templari, che nel sec. 12° avevano costruito almeno ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] di proiezione di grandi comuni come Genova, Piacenza, Parma, Bologna, Pisa e Firenze, subirono una dura concorrenza da parte dei comuni urbani. conti" a "principi territoriali" (secoli IX-XIII), Pisa 1998; G. Brunettin, L'evoluzione impossibile. Il ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] 1518 (18 agosto) il D. stipulò il contratto per la grande pala dell'altare maggiore di S. Marco a Calacesana (Pisa), ora nel Camposanto pisano (l'Assunta tra quattro santi e otto profeti) che avrebbe dovuto installare. entro il 15 marzo successivo ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Benedetto XIII, il quale il 1ºfebbr. 1410 fu addirittura confermato nella sua dignità vescovile dal papa eletto nel concilio di Pisa, Alessandro V (cfr. Eubel, I, p. 383). Ma visto che la Castiglia ubbidiva allora ancora a Benedetto XIII, il C. poté ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] libro delle urine di Isacco l'Ebreo tradotto dall'arabo in latino da Costantino Africano. Testo latino e traduzione italiana, Pisa 1966. Un trattato più breve sullo stesso argomento viene attribuito in alcuni manoscritti a C., in altri invece al suo ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Controriforma, Roma-Bari 2001, pp. 305-312; Gli inventari dell’eredità del cardinale R. P. da Carpi, a cura di C. Franzoni et al., Pisa 2002; Alberto III e R. P. da Carpi collezionisti e mecenati, a cura di M. Rossi, s.l. 2004 (in partic. T. Previdi ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] affermazioni contenute nei suoi Annali, nel 1274 il F. era sicuramente tornato in Toscana, fermandosi a Lucca e nel 1276 a Pisa in occasione del capitolo generale dei domenicani. Ma per gli anni tra il 1276 e il 1282 non sappiamo molto dell'attività ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] sue opere avvenisse davanti al S. Uffizio (Vincenzo Gioberti e le Congregazioni romane, a cura di L. Malusa - P. De Lucia, Pisa-Roma 2011, pp. 35-46, 115-120, 274-275). Agì inoltre per il rispetto dell’ortodossia nell’insegnamento dei maestri di ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] apr. 1342): il nuovo pontefice, Clemente VI, preferì infatti trasferire alla diocesi di Firenze, il 26 giugno 1342, il vescovo di Pisa Angelo Acciaiuoli. Il D. rimase priore della chiesa di S.Piero di Scheraggio. Già nel 1343, tuttavia, fu creato da ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...