ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] di Firenze. Nella seconda metà dell'aprile 1343 (il doc. è datato 1344, secondo lo stile pisano) lo troviamo in Pisa, in un contratto tra i religiosi e la compagnia dei Battuti. Nel capitolo della provincia toscana del 1344 fu destinato consigliere ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] di Pietro Rainalducci da Corvara che assunse il nome di Niccolò V (12 maggio 1328) e con la consegna di città come Pisa e Lucca alla fazione imperiale. La presenza in Italia di Ludovico il Bavaro e di Niccolò V dovette portare, con ogni probabilità ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] di Capua, per prendere a mutuo da un mercante senese denaro necessario al pagamento del censo alla S. Sede; ancora una volta a Pisa, nel 1272, per definire la convenzione tra il re e quel Comune, che comportava il pagamento di 2.000 once d'oro da ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] di un omonimo, già Gregorio XII si sarebbe servito di lui fin dal 1408. L'anno seguente prese parte al concilio generale di Pisa. Predicò a Firenze nel 1408 e nel 1422; ma già nel 1412 era stato istituito dall'antipapa pisano Giovanni XXIII prima ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] dal 1466; fu pure reggente degli Studi a Bologna, insegnò all'università di Padova e, per tre anni, in quella di Pisa.
Già celebre come studioso, fu eletto vicario dell'Ordine nel capitolo di Vetralla del 25 maggio 1485 per la rinuncia del generale ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] ora la nuova dignità coincise con l'elevazione ad arcivescovo titolare di Patrasso, il 3 marzo dello stesso anno. Passando per Pisa, dove alla fine di aprile condusse trattative con il granduca Cosimo II, il G. giunse a Marsiglia il 18 maggio. Per ...
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TOSI, Giovannl
Francesco Lemmi
TOSI (Tonso), Giovannl - Nato nel 1528 da nobile famiglia a Milano; morto ivi il 3 novembre 1601. Entrato nell'Ordine degli umiliati, fu preposto di Brera. Coinvolto suo [...] Toscana presso il granduca Francesco, che lo fece gentiluomo della sua tavola, priore della chiesa dei cavalieri di S. Stefano a Pisa e provveditore generale dello studio di quella città. Ivi il T. rimase fino al 1585. A Roma godette l'amicizia del ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] Teodorico di Apolda, codice che il D. prestò nel 1396 a tal Bartolomeo pisano, presumibilmente da identificarsi con Bartolomeo da Pisa o da Rinonico, noto autore del De conformitate vitae b. Francisci ad vitam Domini Iesu, cui vien pure attribuito il ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] il 12 dicembre 1328.
Quando Ludovico il Bavaro, divenuto il 17 genn. 1328 imperatore per volontà del popolo romano, entrò a Pisa il 21 sett. 1328, i minoriti gli si strinsero intorno. Già il 26 settembre l'imperatore rilasciò loro un ampio privilegio ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] 1688 ottenne un canonicato nella cattedrale di Firenze, che rassegnò nel 1699; il 9 luglio 1695 conseguì la laurea in diritto a Pisa e il 24 nov. 1699 quella in teologia a Firenze. Già dal 20 giugno 1690 era stato ammesso nell'Accademia della Crusca ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...